sindaco Daniele Piatti, l’assessore Simonetta Rozzi, il vice-parroco don Quinto Paoloni e le insegnanti volontarie Luigina Cecchi, Agostina Grisogani e Graziella Paramezza che, insieme al presidente dell'Avulss, hanno consegnato gli attestati. L’iniziativa si inquadra nell’ambito di un progetto didattico-culturale volto a favorire l’integrazione degli immigrati nell’area di riferimento. Le nove partecipanti al corso, di origine macedone, tunisina, boliviana e dominicana hanno avuto la possibilità di frequentare le lezioni al mattino, dalle 8.30 alle 10.30, in un orario in cui potevano liberarsi dagli impegni quotidiani e in cui soprattutto i loro figli erano a scuola. Tutto questo è stato molto apprezzato, ha reso possibile un confronto ed un interscambio sugli usi e costumi dei rispettivi paesi di provenienza e della cultura locale ed ha dato l'opportunità alle immigrate di stare insieme, premessa di una armonica integrazione. Per concludere in festa, alcune immigrate, oltre ad esprimere le loro riflessioni sul corso ed il desiderio di poterlo continuare anche nel prossimo anno, hanno voluto proporre assaggi di piatti tradizionali.