C'é un grosso lavoro da fare, ma ci sono anche grosse potenzialità
Sono queste le principali linee direttive del nuovo direttore. Manager da 17 anni nel settore aeroportuale, un passato da dg della società di gestione dell'aeroporto torinese, Morriale ha detto di aver accettato di lavorare ad Ancona perché vede potenzialità di crescita per l'aeroporto e per la regione, da lui paragonata alla Versilia in termini di potenziale turistico. «C'é un grosso lavoro da fare, ma ci sono anche grosse potenzialità», ha osservato Morriale, secondo cui lo scalo può arrivare al milione di passeggeri in sette-dieci anni. Quanto ai costi, il direttore generale punterà a che siano sempre più "relativi" rispetto ai ricavi.
Il presidente dell'Aerdorica ha sottolineato la necessità di «rimettere a posto i conti prima ancora dello sviluppo, perché non si può chiedere ogni anno ai soci di ripianare perdite».