A fianco della Regione hanno operato la Banca delle Marche come partner finanziario e la Sida
Il prestito d'onore regionale è destinato a disoccupati e inoccupati, ai laureati con meno di 29 anni, agli extracomunitari o alle donne over 35 residenti nelle Marche. Attraverso la concessione di credito agevolato non assistito da garanzie di alcun tipo (fino ad un massimo di 80.000 euro) e la previsione di servizi gratuiti di tutoraggio individuale per i primi 12 mesi di attività garantiti dalla Sida srl, si possono concretizzare idee di impresa e avviare un'attività imprenditoriale. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito di progetto www.prestitodonore.marche.it
«E' un risultato di grandissimo rilievo - ha detto l'assessore regionale all' istruzione, formazione e lavoro Ugo Ascoli - che premia lo spirito imprenditoriale tipico dei marchigiani. Agevolando soprattutto le categorie svantaggiate come le donne over 35, gli extracomunitari e i laureati con meno di 29 anni". Per questo, la Regione ha deciso di prorogare il progetto fino a fine anno "e comunque fino al raggiungimento di 500 nuove imprese complessive».
A fianco della Regione hanno operato la Banca delle Marche come partner finanziario e la Sida come responsabile del tutoraggio. Claudio Dell'Aquila, vice direttore generale di Banca Marche ha posto l'accento sulle condizioni economiche particolarmente favorevoli del prestito d'onore, che concede fondi senza garanzia «puntando sull'ampliamento del tessuto imprenditoriale e sullo spirito d'iniziativa di chi cercava un aiuto iniziale per mettere in essere la propria idea».