Ascoli, siglata la variante urbanistica

Ascoli, siglata la variante urbanistica

Celani: «Consentirà di snellire tutte le pratiche»

Il protocollo d’intesa ha per oggetto la definizione dell’iter procedimentale relativo alle  varianti urbanistiche necessarie per la localizzazione degli impianti produttivi di beni e servizi, la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione dell'attività produttiva, nonché l'esecuzione di opere interne ai fabbricati adibiti ad uso di impresa
Per questo è stato individuato un percorso procedimentale condiviso in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive tra il Comune di Ascoli Piceno ed il Consorzio per la Industrializzazione delle Valli del Tronto dell'Aso e del Tesino, per la gestione dei procedimenti di variante urbanistica ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 20/10/1998, n. 447, in quanto – si è detto - la gestione di tali procedimenti deve tendere, in ogni caso, a garantire economicità, efficienza, efficacia e rispondenza al pubblico interesse dell'azione amministrativa, secondo principi di professionalità, responsabilità, competenza ed adeguatezza.
«E’ un accordo molto importante – ha commentato il sindaco Piero Celani – perché consentirà di snellire tutte le pratiche urbanistiche oggetto di variante, per opere all’interno della zona industriale. Una risposta quindi a tutti quegli imprenditori che hanno  necessità di ampliare i loro opifici o  comunque di dover derogare dalle attuali norme per particolari esigenze di produzione e che fino  ad oggi erano impossibilitati a farlo in tempi rapidi per storture burocratiche.
Mi auguro – ha concluso il sindaco Celani – ora che i relativi uffici tecnici del Comune e del Consind applichino con tempestività questo protocollo».