Turismo nelle Marche, più stranieri, meno italiani

Turismo nelle Marche, più stranieri, meno italiani

Un'indagine dell'Agenzia giornalistica dalla A alla V

Positivo, infatti, il trend turistico registrato nel corso del 2006. Incrementa il numero di turisti stranieri che visitano i capoluoghi marchigiani, ma soprattutto aumenta la spesa e, in lieve misura, anche i pernottamenti. Se, infatti, nel corso del 2005, la spesa sostenuta dai vacanzieri stranieri è stata pari a 342 milioni di euro, nello stesso periodo dell’anno appena trascorso sono stati spesi ben 18 milioni di euro in più. Per quanto riguarda il numero di viaggiatori l’aumento a livello regionale è stato di 182 mila unità, passando dai 909 mila del 2005 ai 1.091 mila del 2006. Nonostante la crescita del numero di viaggiatori e della spesa da loro sostenuta non si riscontra un altrettanto incremento del numero di pernottamenti. Se, infatti, nel corso del 2005, si sono caratterizzati per un soggiorno pari a 5.684 mila pernottamenti, nel 2006 i giorni di villeggiatura sono stati solo di 289 mila in più. Questi i risultati emersi dalle ultime elaborazioni dell’agenzia giornalistica Dalla A alla V su dati UIC, Ufficio Italiani Cambi che evidenziano, inoltre, come le Marche occupino tuttavia la quattordicesima posizione tra le regioni italiane sia per la spesa, sia per il numero di viaggiatori che per i pernottamenti. Un dato che deve far riflettere su quanto ancora possa essere migliorato e implementato nell’ambito dell’offerta e della promozione turistica nella nostra regione.