Attendiamo delle risposte più convincenti sui fondi disponibili
I rapporti con la Regione sono stati interrotti il 17 maggio e ora i sindacati si preparano ad un confronto sempre più serrato, annunciando battaglia.
Se è vero che le Marche vantano una longevità da primato altrettanto vero che tale longevità va gestita adeguatamente: é il messaggio di Fnp-Cisl, Spi-Cgil e Uil-Pensionati che hanno persentato una prima manifestazione in programma domani alla Fiera della Pesca, «utile a valutare le condizioni con cui arrivare al prossimo incontro del 13 giugno con la Regione Marche, soprattutto in relazione alle risorse per la non autosufficienza, ancora una vera e propria incognita».
«Con il Piano del 2004 - hanno spiegato i segretari regionali Enrico Renzaglia (Fnp), Oscar Barchiesi (Spi) e Andrea Marini (Uil Pensionati) - la Regione aveva valutato che l'assistenza alla non autosufficienza istituzionalizzata necessitava di 30 milioni di euro, nel 2005 sono stati stanziati e vincolati 10 milioni, cifra che consente un'assistenza giornaliera di 50 minuti: 10 per il sociale, 40 per il sanitario, esattamente la metà dei 100 minuti stabiliti nel Piano». Rispetto all'utilizzo e alla destinazione dei 10 milioni di euro - sostengono i sindacati - «la Regione non ci ha presentato né quei dati reali né quelle indicazioni che attendiamo da mesi.
Per questo abbiamo rotto il rapporto con l'ente e aspettiamo notizie utili, a partire dall'incontro del prossimo 13 giugno». Il numero degli anziani nelle Marche sta crescendo velocemente: l'incremento previsto della popolazione superiore ai 75 anni in dieci anni sarà pari al 22,5% (incremento annuo del 2,2%), mentre per quella superiore agli 85 anni sarà pari al 71,5% (7,1% annuo).
A fronte di questa crescita le Marche vantano una spesa pro capite per anziani non autosufficienti di 46,88 euro. La media italiana è però di 52,11 euro, mentre la spesa pro capite per i non autosufficienti ricoverati in strutture residenziali extraospedaliere nella regione è di 27,24 euro, contro una media italiana di 38,423 euro.