Confcommercio: «Sono insoddisfacenti le novità promesse dal Governo»
Negli incontri che si sono svolti con il Governo, non sono infatti intervenute modifiche tali da far sospendere o revocare l’agitazione programmata. Semmai, invece, vi è da rilevare l’atteggiamento non condivisibile del Governo che, dopo averlo avviato, ha abbandonato il disegno di legge ad ulteriori peggioramenti, frutto di una cultura negativa contro la Categoria, come le stesse norme peggiorative introdotte dalla Commissione, in materia di orari, ben testimoniano. La Figisc Confcommercio – sottolinea il Presidente Provinciale Nazzareno Virgulti, non condivide i contenuti del disegno di legge, che la Camera si appresta a votare proprio in questi giorni, destabilizzando il settore, condannando all’emarginazione una intera categoria di lavoratori e contribuendo a radicalizzare le criticità dei rapporti tra Gestori ed Aziende, come ben testimoniano le politiche di discesa diretta sul mercato e di disattesa degli accordi economici e contrattuali con i Gestori, messe in atto in questo periodo dalle Compagnie.