In vista altre azioni di lotta finalizzate alla tutela dei lavoratori
Il marcato dissenso ai piani ed ai metodi unilaterali aziendali che lasciano da parte tutte le istanze dei lavoratori ascolani è stato riaffermato nettamente e massicciamente nelle 2 ore di sciopero.
La riorganizzazione del lavoro ( recuperi d’organico sulle linee) – i riconoscimenti professionali – la fortissima precarietà dei contratti stagionali ( anche di un solo giorno ) sono questi i temi che hanno riacceso la tensione tra le parti.
Il braccio di ferro tra le maestranze ed i vertici Barilla era scoppiato nello scorso mese di febbraio al quale erano seguiti numerosi confronti nei tavoli dell’Assindustria. Incontri che non hanno risolto le problematiche sul tappeto e che nascondevano una falsa volontà ( perlomeno da parte aziendale poiché varie proposte sono state presentate dalle O.O.S.S. ) alla soluzione dei suddetti temi.
Nella passata settimana l’azienda ha riavviato azioni unilaterali disinteressandosi totalmente della condivisione dei rappresentanti sindacali interni. Di conseguenza la presa di posizione del delegato aziendale Ugl che, su mandato dei lavoratori espresso in più occasioni nelle varie assemblee svolte all’interno della fabbrica, ha indetto un pacchetto di ore di sciopero.
Visto il pieno sostegno dei lavoratori la UGL valuterà insieme al proprio RSU altre azioni di lotta finalizzate alla tutela dei lavoratori.