Cna al Bea, come venire incontro ai malati di celiachia

Cna al Bea, come venire incontro ai malati di celiachia

Baldelli: «Turismo oggi significa un approccio globale»

A maggior ragione se si tratta di una persona con esigenze particolari. Le eccellenze artigiane nel settore delle produzioni alimentari tipiche del nostro territorio sono si per sé garanzia di qualità. Ma non solo. Queste lavorazioni, proprio per la cura con cui vengono realizzate, possono rispondere anche alle richieste necessità specifiche di alimentazione.
E' questo lo spirito con cui la Cna di Ascoli Piceno si prepara ad affrontare la nuova avventura dell'edizione 2007 del Bea, il Banco enogastronomico e dell'artigianato in programma a San Benedetto da oggi a domenica. Fra gli eventi collaterali della manifestazione la Cna ha deciso di dedicare uno spazio di approfondimento alle esigenze alimentari di chi è affetto da celiachia, una disfunzione dell'apparato digerente che colpisce numerose persone. Un problema che, come accade anche per tante altre situazioni di "diversità", spesso si acuisce nel momento di decidere la meta di una vacanza, lontano dalle abitudini e dalle "sicurezze" delle mura domestiche. Una malattia non tradizionalmente invalidante ma che può diventarlo, e anche in maniera grave, se non si conoscono le più elementari norme dell’igiene alimentare che i celiaci debbono seguire.
L’argomento sarà affrontato nel seminario “La celiachia nel futuro dell'Artigianato Alimentare”, organizzato dalla Cna che si terrà nella tensostruttura annessa al Bea, sabato 2 giugno, alle ore 16,30.  Dopo il saluto del presidente della Cna di Ascoli, Gino Sabatini, e del presidente dell’Associazione celiachia, Emidio Pizi, la dottoressa Letizia Saturni, specialista in scienza dell’alimentazione dell’Università Politecnica delle Marche illustrerà i metodi di diagnosi di questa disfunzione e le problematiche relative alla preparazione, al confezionamento e alla distribuzione degli alimenti destinati ai celiaci. Seguiranno le esperienza personali di Diana Pioppi, tutor Aic, e di Giampiero Di Marco, titolare della Pasticceria Di Marco. I lavori del convegno saranno conclusi dalla coordinatrice della Cna di Ascoli e Fermo, onorevole Orietta Baldelli. «Anche questi - precisa Gino Sabatini, presidente della Cna di Ascoli - sono strumenti per promuovere un territorio che ha nell'accoglienza una delle sue più importanti occasioni di sviluppo».
Oltre a ciò la Cna presenterà alle migliaia di visitatori del Banco enogastronomico e dell’artigianato il meglio della produzione dei propri associati del settore alimentare. Anche per l'edizione 2007, inoltre, lo stand dell'Associazione sarà arricchito da un'esposizione di prodotti dell'artigianato artistico, mentre gli orafi iscritti alle associazioni dell’artigianato e al consorzio “Art for Job” organizzeranno una sfilata di gioielli. «Alimentare ma non solo – spiega la coordinatrice Baldelli – Turismo oggi significa un approccio globale a tutto ciò che nel territorio rappresenta attrattività, cultura, ambiente, tradizione, servizi e accoglienza. Questa è una costante dell’azione Cna nell’ottica di una promozione a tutto campo del Piceno».