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Ciip, abbiamo aggiustato il guasto il prima possibile
Nigrotti: «Mi preme sottolineare l’imprevedibilità e la gravità del fatto»
E la conseguente reazione in quanti, svegliandosi la mattina di sabato 26 Maggio, non hanno potuto usufruire dell’acqua potabile. In questi giorni, discutendone con gli utenti, ho sentito il bisogno di rendere edotta l’opinione pubblica sulla estrema gravità dell’evento, sulla difficoltà degli interventi richiesti ai tecnici CIIP e sul modo in cui costoro hanno efficacemente reagito sul campo.
Come noto, l’azienda è dotata di un sistema di telecontrollo e telecomando attraverso il quale è possibile monitorare e comandare l’intera rete acquedottistica e tutti i principali serbatoi, ispezionare i sistemi di allarme previsti negli impianti ed avere in tempo reale 24 ore su 24 la situazione idrica dell’intero territorio servito. Grazie a tale servizio la CIIP spa ha ricevuto la segnalazione immediata del guasto (alle 19,00), potendo intervenire sul posto (in località Pescara di Arquata del Tronto) con una squadra di 15 tecnici che ha operato tutta la notte per dapprima rendere idonei i luoghi per eseguire i lavori necessari (addirittura è stato necessario ripristinare l’agibilità ai mezzi meccanici di una vecchia pista di cantiere) e quindi riparare la condotta.
Contemporaneamente sono state informati gli organi di informazione e la mattina di sabato, alle ore 8,00, le Istituzioni (Prefettura, Provincia, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Questura, ASUR, Associazioni di Categoria, ecc.) e tutte le Amministrazioni Comunali.
Mi preme sottolineare l’imprevedibilità e la gravità del fatto, verificatosi in seguito alle tensioni, esercitate dal terreno costituito da materiale detritico sulla condotta stessa e provocate dall’eccessivo inaridimento per le note condizioni climatiche, che ha costretto a mettere in campo le energie migliori per attenuare i disagi alla popolazione servita, consapevoli del rischio di imbattersi in ulteriori imprevisti in corso d’opera.
Nonostante tutto, l’operosità ha avuto la meglio sull’imprevedibilità alla quale la CIIP ha reagito tenendo sempre presente lo scopo: ripristinare il servizio idrico, purtroppo interrotto per diverse ore, nell’intera città di Ascoli Piceno e nella Vallata del Tronto.
L’evento ha rappresentato una ulteriore prova per quanti svolgono le attività amministrative e tecniche all’interno della CIIP spa. Trovarsi di fronte ad una situazione imprevedibile e difficile da gestire sia sotto il profilo dell’intervento tecnico in senso stretto che delle gravi conseguenze per l’utenza, ha richiesto di mettere in campo:
15 unità in loco per effettuare la riparazione, con mezzi meccanici specializzati;
15 unità in Azienda per informare la cittadinanza sull’accaduto, le Istituzioni e gli organi di stampa per un costante aggiornamento dei fatti;
55 unità sul territorio per effettuare le ispezioni ai manufatti e le necessarie regolazioni per stabilizzare l’intera rete acquedottistica, costituita da circa 4.000 Km di rete.
L’accaduto evidenzia quanto sia necessaria l’acqua potabile, bene indispensabile la cui disponibilità e continuità di fruizione spesso è ritenuta scontata. E’ pertanto necessario che ciascuno maturi una maggiore sensibilità nei confronti della gestione della risorsa idrica, anche tramite un uso parsimonioso e ponga in essere accorgimenti utili a mitigare eventuali disagi dovuti a rarissime irregolarità di erogazione, quali l’installazione di idonei sistemi privati di accumulo, anche in previsione di un estate critica, calda e che probabilmente richiederà a tutti di fare piccole rinunce.
L’Azienda ringrazia gli utenti per la pazienza e la fiducia dimostrate in un momento di così grande difficoltà, le Istituzioni e gli organi di stampa che hanno dato vera informazione con spirito di collaborazione e solidarietà sostenendo la volontà di dare risposte positive alla cittadinanza.
Da ultimo mi corre l’obbligo di ringraziare le maestranze dell’azienda e della ditta che collabora con essa alla manutenzione della rete. In un momento in cui l’opinione generale sulla produttività e sull’efficienza della pubblica amministrazione si attesta su livelli estremamente critici, i lavoratori della CIIP hanno saputo dimostrare professionalità e spirito di sacrificio. Di questo è bene che tutta la comunità picena, proprietaria della CIIP, vada orgogliosa».
