Presidente del consiglio di amministrazione sarà Nazzareno Migliori
E' stato costituito, infatti il “Consorzio per la tutela dell’oliva ascolana del Piceno D.O.P”. Alla presenza dell’assessore provinciale all’Agricoltura Avelio Marini, del dirigente del Servizio Agricoltura e Turismo Domenico Vagnoni e della responsabile del progetto Egea Latini, i primi 10 soci, assistiti dal notaio Cristina Castallo, hanno infatti firmato l’atto di costituzione del nuovo organismo che, si legge nello statuto, ha finalità di «salvaguardia della DOP da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni».
Il consorzio ha anche la facoltà di stipulare convenzioni, promuovere iniziative di valorizzazione collegate al turismo e campagne di informazione verso i consumatori. E’ stato anche nominato il primo consiglio di amministrazione composto da Nazzareno Migliori, che riveste la carica di presidente, dal vice Ugo Marcelli e dai consiglieri Graziella Traini, Rosina Silvestri, Vittorio Iommi e Giuseppina Talamonti.
E’ importante comunque ricordare che il documento è aperto a nuove adesioni e che hanno titolo a partecipare al consorzio gli agricoltori, le imprese di lavorazione, gli allevatori iscritti all’Autorità pubblica di controllo (ASSAM). A tale riguardo si ricorda che la scadenza per l’iscrizioni all’Assam è fissata per il prossimo 30 giugno.
«Dopo il riconoscimento della D.O.P nel 2005, l’Amministrazione Provinciale ha lavorato con grande impegno per ben due anni per conseguire questo ulteriore straordinario risultato – ha ricordato l’assessore Marini – ha affiancato l’associazione dei produttori dell’oliva ascolana tenera (APOAT) e l’ha sostenuta in tutte fasi del percorso in sinergia con le organizzazioni professionali agricole (CIA-Coldiretti-UPA-Copragri), la Confindustria di Ascoli Piceno, la Confartigianato, la Confesercenti, la Confcommercio, la CNA e Vinea. Il consorzio - ha proseguito Marini- può acquisire finanziamenti da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed attivare direttamente tutte le iniziative volte al miglioramento della produzione olivicola e alla sua valorizzazione, anche fornendo servizi ad altre associazioni ed organismi del settore».
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal neo presidente del Consorzio Nazzareno Migliori: «E’ stato creato uno strumento essenziale per preservare e valorizzare una delle eccellenze dell’immenso patrimonio enogastronomico del territorio».