La terza campagna regionale di prevenzione avrà inizio a partire dal mese di luglio
Tali disposizioni fanno parte di un programma triennale di interventi, approvato nel 2004 dal Consiglio regionale su proposta della Giunta, finalizzato alla promozione di un nuovo apporto del medico di medicina generale, all’attivazione di Unità funzionali territoriali hiv+/aids, all’organizzazione di periodiche iniziative d’informazione e prevenzione, all’assicurazione di una particolare attenzione e assistenza territoriale a favore dei bambini e delle madri hiv+, alla promozione della qualità della vita e dell’adesione alle procedure diagnostiche e terapeutiche mediante specifiche azioni di counselling a favore di soggetti hiv+ e dei loro familiari presso le strutture ambulatoriali ospedaliere, all’integrazione dell’assistenza domiciliare con ulteriori forme di presa in carico della persona, all’avvio di un sistema di sorveglianza hiv+ per poter valutare l’andamento temporale delle nuove infezioni e le aree più colpite, le caratteristiche dei soggetti e i fattori di rischio.
Tutti questi interventi sono stati avviati nel triennio 2004-2006, solo il sistema di sorveglianza non è stato avviato per i molteplici problemi legati alle complesse misure di sicurezza previste dalle norme vigenti nel trattamento dei dati personali dei soggetti coinvolti.
In attesa di acquisire nuovi elementi indispensabili per proporre al Consiglio regionale un nuovo programma di interventi, sono stati confermati i progetti già previsti dal precedente programma triennale pur con alcune integrazioni. In particolare, la terza campagna regionale di prevenzione, che avrà inizio a partire dal mese di luglio 2007, si collocherà entro i limiti della spesa complessiva di 100.000 euro; riguardo all’attività aggiuntiva di counselling presso le otto strutture specialistiche diagnostiche e curative ospedaliere, il contributo previsto, che come ammontare complessivo risulta invariato, sarà ripartito per il 70% in parti uguali tra i servizi individuati e per il restante 30% in rapporto ai casi hiv+ e aids rilevati annualmente. Le Zone Territoriali già autorizzate a dare continuità ai progetti di assistenza e prevenzione domiciliare assicureranno la continuità delle attività avviate anche nel corso del 2007. Inoltre, la retta giornaliera per il 2007 per le due case alloggio convenzionate, Casa Moscati a Pesaro e Il Focolare ad Ancona, sarà incrementata dell’11,5% rispetto a quella del 2002 che ammontava a 118,79 euro; la quota sanitaria giornaliera per i dieci alloggi protetti riservati ( 6 a Pesaro e 4 ad Ancona) sarà invece incrementata del 5,5% rispetto a quella del 2004 che ammontava a 46,03 euro.
La spesa per l’attuazione di questi progetti ammonta complessivamente a 1.940.080,60 euro.