Glocal, un’occasione per parlare di comunicazione e innovazione

Glocal, un’occasione per parlare di comunicazione e innovazione

L'incontro si è svolto dal 26 al 28 maggio presso la Cartiera Papale

Il convegno-evento incentrato sullo studio delle comunità locali nell'era del globale (“Dalle comunanze picene al social networking”) si è svolto dal 26 al 28 maggio presso la Cartiera Papale. Come dire interazione tra tecnologia, economia, comunicazione e innovazione.
L'evento, promosso dall’associazione culturale “Comunanze.net” di San Benedetto del Tronto in collaborazione con il gruppo studentesco del Polo di Scienze dell'Università di Camerino e realizzato con il sostegno della Provincia, dell’Unicam e dell'Accademia Belle Arti di Macerata, ha visto la partecipazione di amministratori locali, responsabili culturali e studenti di alcune scuole medie superiori di Ascoli Piceno come l'Istituto d'Arte “O. Licini”, l'ITI “E. Fermi” e l'ITC “Umberto I”, che si sono cimentati in una serie di momenti interattivi e workshop didattici sui temi dell’“open source” e della creatività digitale.
«Il progetto, che intende coniugare iniziative culturali e innovazione - ha sottolineato Carlo Infante, libero docente di “performing media” nonché uno dei principali curatori dell’idea - mira non solo a trovare un momento di sintesi tra i nuovi format di comunicazione della rete internet ma anche ad individuare nuove vie per l’economia che sappiano essere vicine ai cittadini e possano supportarli nelle loro scelte. Nostro obiettivo – ha proseguito Infante - è quello di creare infatti una piattaforma di “social networking” come luogo virtuale di scambio delle eccellenze del territorio e come laboratorio di un nuovo modo di promuovere le risorse che esso esprime. Glocal rappresenta, pertanto, un momento di riflessione e d’azione sul rapporto tra territorio e reti, tra culture materiali e immateriali, tra locale e globale al fine di migliorare e rendere più conforme la comunicazione al senso delle comunità.
Non a caso abbiamo fatto riferimento alle “Comunanze Picene”, termine legato all’antica maniera di gestire e condividere le risorse nelle aree montane ed agricole» ha concluso il docente.
«Questo progetto rappresenta una straordinaria occasione di confronto, ascolto e collaborazione rivolta ai tanti attori della vita culturale, economica ed istituzionale del Piceno - ha dichiarato il presidente della Provincia Massimo Rossi – su tanti ambiti strategici di sviluppo come le “filiere corte”, le colture biologiche, le energie rinnovabili, le imprese etiche».
«Una delle maggiori sfide del terzo millennio che investono il mondo dei media e dei mezzi di informazione – ha sottolineato l’assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi - è quella di riuscire a trasmettere alle nuove generazioni una coscienza sulle potenzialità culturali dell’area in cui vivono, senza perdere di vista gli scenari globali e le peculiarità locali del proprio territorio».