Ascoli, Marco Fausti è il nuovo presidente provinciale di CNA Cinema e Audiovisivo

Ascoli, Marco Fausti è il nuovo presidente provinciale di CNA Cinema e Audiovisivo

Il regista, autore e attore rappresenterà le imprese del Piceno. Con lui nominato anche un gruppo di lavoro.

ASCOLI PICENOMarco Fausti è il nuovo presidente di CNA Cinema e Audiovisivo della provincia di Ascoli Piceno. 

Regista e autore con alle spalle un lungo percorso artistico iniziato nel mondo del teatro e della danza proseguito poi nel cinema. Ha lavorato in importanti set cinematografici a Roma e si è distinto con i suoi lavori premiati in occasione di diversi festival nazionali. È fondatore della casa di produzione Eterno Film, con la quale sta sviluppando progetti legati al territorio e collaborando con realtà di produzione italiane e internazionali.

Contemporaneamente alla nomina di Fausti si è costituito un gruppo di lavoro provinciale nel settore cinema e audiovisivo. Si tratta di un nuovo raggruppamento di interessi che entra a far parte del sistema CNA Cinema e Audiovisivo Marche e che ambisce a fare del Piceno e delle sue realtà imprenditoriali cinematografiche un punto di riferimento per la filiera, stimolando la collaborazione e il networking tra imprese; favorendo la relazione tra istituzioni e operatori privati e facendosi portavoce delle istanze e delle esigenze del settore.

 

«Guardiamo al futuro con l’obiettivo di consolidare la presenza del linguaggio cinematografico nella provincia attraverso nuove opere e percorsi di formazione - afferma il presidente Fausti - vogliamo sviluppare un ambiente fertile, pronto ad accogliere nuove esperienze e professionalità da tutto il Piceno. Non solo. Grazie al sistema CNA Cinema Marche sarà possibile condividere, collaborare con altre realtà produttive e con le maestranze di tutta la regione. L’obiettivo è dar vita a una rete che valorizzi appieno il ruolo del cinema e dell’audiovisivo nel territorio del Piceno che nel contempo possa diventare una tessera nella più complessa rete cinema delle Marche».