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Cna, grande successo per gli stands degli esperti
Spiegano di che tipo e quanto costa il restauro degli oggetti acquistati
Un modo tangibile per stare “dalla parte degli acquirenti”, un servizio di qualità in più ma anche una bella vetrina per i moltissimi artigiani della nostra zona che hanno esposto le proprie opere d'arte.
«Spesso chi acquista un pezzo di antiquariato non pensa mai al successivo costo del restauro – dice Barbara Tomassini, presidente Unione Artistico della Cna – Nel punto Cna, c'erano dei professionisti per ogni settore che hanno potuto dare consigli utili a coloro che hanno comprato. Inoltre, c'erano anche delle cosiddette eccellenze cioè delle esposizioni di vere e proprie opere d'arte». Quattordici in tutto le postazioni degli esperti di “Artistico Piceno”. Gli stands saranno presenti in tutti gli altri appuntamenti del Mercatino mentre gli esperti “ruoteranno” per ogni edizione.
«Ovviamente – spiega Orietta Baldelli, coordinatrice delle Cna di Ascoli Piceno e Fermo – non c'è stata la valutazione degli oggetti, non era infatti questo lo scopo dell'iniziativa, volevamo solo dare un servizio in più agli acquirenti. Con il restauro si può dare un valore aggiunto. La Cna – continua Baldelli – sta facendo una “riqualificazione” degli artigiani. La nostra idea è quella di puntare sulla qualità da tutti i punti di vista, settore per settore».
«Siamo partiti dalla volontà – sottolinea l'assessore al commercio Cesare Celani – di valorizzare il mercatino. In questi anno sono sempre più le presenze che arrivano da fuori città. Ovviamente abbiamo molto puntato sulla pubblicità mirata su quotidiani quali Leggo che viene distribuito gratuitamente a Roma. In tutto sono stati circa duemila i manifesti che hanno tappezzato la capitale: i risultati non si sono fatti attendere». E i dati lo confermano, ogni edizione ha infatti una media di quindicimila visitatori. Duecentocinquanta, invece, gli espositori.
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