L'obiettivo è quello di trasformare le tradizioni locali in patrimonio culturale
Si svolgerà nell'ambito del progetto interterritoriale sul Castagno. Il convegno, intitolato "Il Castagno: una risorsa da gestire. Problematiche fitosanitarie e possibili soluzioni in un ottica di valorizzazione del prodotto", avrà luogo alle 16.00 presso il Teatro dei Combattenti. L'iniziativa si inserisce all'interno del progetto denominato "Valorizzazione dei castagneti da frutto", che coinvolge gran parte del territorio dell'Appennino centrale attraverso i Gal presenti sul territorio.
L'obiettivo generale del progetto è quello di trasformare le tradizioni locali, le realtà agricole e le altre attività economiche presenti nel territorio, portandole ad essere da patrimonio culturale e colturale a valore economico; l'intento di fondo è promuovere, quindi, uno sviluppo della coltivazione del castagno quale elemento strategico per la vitalità ed il mantenimento dei territori dell'Appennino, incentivando una castanicoltura che migliori gli aspetti produttivi e che sia sempre tesa alla massima qualità del prodotto e dell'offerta, rafforzando il reddito dell'impresa agricola secondo i moderni concetti della multifunzionalità.
Il programma del convegno: dopo i saluti del sindaco di Acquasanta Terme Barbara Capriotti e del Presidente del Gal Piceno Vincenzo Curi, del presidente della Comunità Montana del Tronto Sergio Fabiani e del presidente della Comunità Montana dei Monti Sibillini Cesare Milani, si avvicenderanno gli interventi scientifici e specialistici. Primo Tullio Turchetti dell'Istituto per la protezione delle piante del CNR, che parlerà dei "Criteri fitosanitari per una corretta gestione dei castagneti da frutto". Successivamente, Paola Riolo della Facoltà di Agraria dell'Università Politecnica delle Marche di Ancona parlerà dei "Principali insetti fitofagi del castagno". Infine, Lucio Flamini dell'ASSAM - Agenzia dei servizi nel settore agroalimentare della Regione Marche - approfondirà la "Normativa fitosanitaria: nuove problematiche del castagno".
Inoltre, nell'ambito del convegno saranno presentate due pubblicazioni inerenti il castagno come risorsa ma anche come ingrediente di squisite ricette: la prima, di Daniele Gambetti, funzionario responsabile Servizio e Territorio e Ambiente della Coldiretti di Bologna, si intitola: "Il castagno da frutto - norme tecniche e opportunità di reddito per i produttori dell'Appennino centro-settentrionale". La seconda, a cura di Alessandro Pazzaglia, presidente della Federcuochi di Fermo, è intitolata: "La Castagna nel piatto - selezione di ricette con il marrone della Laga e dei Sibillini". Quest'ultima pubblicazione raccoglie le ricette presentate nell'omonimo concorso enogastronomico organizzato dal Gal Piceno in due edizioni, nell'autunno del 2005 e del 2006 (ricette e foto dei piatti sono visionabili anche sul portale internet http://www.galpiceno.it). Seguirà un dibattito sul tema della castanicoltura come opportunità e le conclusioni, a cura di Avelio Marini, Assessore all'Agricoltura, Turismo, Parchi e Attività Produttive della Provincia di Ascoli Piceno e dei due presidenti dei Parchi Nazionali della Laga e dei Sibillini. Alla fine del convegno, un buffet di prodotti tipici verrà offerto a tutti gli intervenuti.