Gu Honglin:« La comunità cinese nel Piceno vuole integrarsi»
La visita conferma e rafforza ulteriormente i già proficui rapporti tra la Cina e il Piceno: è infatti vivo l’interesse del colosso asiatico per i nostri vini, le produzioni manifatturiere e meccaniche delle aziende del territorio e la cultura e le tradizioni dei nostri centri storici. L’alto diplomatico, che si è insediato nel marzo scorso, era accompagnato da una folta delegazione tra cui rappresentanti dell’associazione delle imprese cinesi nella regione Marche.
Il console ha sottolineato le eccellenti relazioni tra Italia e Cina e ha assicurato al presidente Rossi la sua disponibilità a favorire l’attività di promozione che l’amministrazione provinciale e i comuni di Ascoli Piceno e Fermo intendono realizzare a Pechino dove, entro la prossima primavera, si svolgerà un grande evento mediatico che avrà come protagonista la nostra realtà produttiva e culturale in luoghi simbolo della capitale cinese, anche con la rappresentazione dell’opera lirica “Il barbiere di Siviglia” prodotta dal Teatro “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno .
Nel colloquio si è anche parlato della comunità cinese insediata nel nostro territorio «una realtà operosa –ha affermato il console - che vuole integrarsi e contribuire al benessere e allo sviluppo del territorio».