Presentato il corso sul Vivaismo della Provincia

Presentato il corso sul Vivaismo della Provincia

Il corso si svolgerà dall’ 11 giugno al 30 novembre e si articolerà in 300 ore

E' stato presentato oggi pomeriggio nell’aula magna dell’Istituto Agrario “Celso Ulpiani”di Ascoli Piceno dinanzi ad una folta platea di studenti, professionisti ed operatori del settore interessati a partecipare al progetto formativo.
Le caratteristiche dell’iniziativa sono state illustrate dagli assessori provinciali alla Formazione Professionale Emidio Mandozzi e all’Agricoltura Avelio Marini, da Roberto Bruni, docente dell’Istituto Agrario e presidente provinciale dell’ordine dei Dottori Agronomi, da Bruno Mezzetti e Nunzio Isidoro, docenti presso la Facoltà di Agricoltura dell’Università Politecnica delle Marche e da Maria Daniela D’Angelo, direttrice del Centro Locale per la Formazione Industriale della Provincia e coordinatrice del progetto
LA PLATEA DELLA PRESENTAZIONEIl corso si svolgerà dall’ 11 giugno al 30 novembre e si articolerà in 300 ore, di cui oltre la metà dedicate alle esercitazioni pratiche (56) e agli stage (90) presso qualificati produttori, con opportunità di contatto e inserimento lavorativo per i giovani che vi prenderanno parte
«Si tratta di una iniziativa che coniuga insieme formazione e attività produttive per dare valore aggiunto ad un settore fortemente dinamico ed in espansione - ha dichiarato l’assessore Mandozzi –che conta nelle valli del Tronto, Aso e Tenna ben 900 aziende con 1200 ettari di vivai».
«Concorderemo in un tavolo di concertazione con la Formazione professionale e i rappresentanti di categoria  la possibilità di cerare borse lavoro per il vivaismo - ha affermato l’assessore Marini comparto che ha bisogno di aggiornamento costante per competere a livello internazionale».
«Con grande soddisfazione l’Istituto Agrario partecipa a questa iniziativa – ha sottolineato il prof - Bruni -sentiamo infatti veramente la necessità di allargare i nostri percorsi didattici verso questo ambito e la qualificata proposta della Provincia ci apre importanti prospettive».
«Forniremo competenze tecniche di base e avanzate nelle diverse tipologie di produzione vivaistica (ornamentali, floricole, orticole, frutticole, olivo, vite e forestali)- .ha spiegato il prof. Mezzetti- con particolare attenzione alla certificazione secondo gli standard europei».
«Lezioni saranno dedicate anche alla difesa delle piante da vecchie e nuove problematiche -ha evidenziato –il prof. Isidoro - un’ esigenza molto sentita dai produttori».
La dott.sa D’Angelo è infine entrata nel dettaglio del corso sottolineando che «due moduli si incentreranno su orientamento professionale e sicurezza nei luoghi di lavoro, temi fortemente sentiti e quanto mai attuali».