Pirotecnica Alessi, ipotesi incendio?

Pirotecnica Alessi, ipotesi incendio?

L'accertamento delle cause della tragedia è particolarmente complesso

Lo ha rivelato l'avvocato Falciani che assiste Giovanna Allevi,legale rappresentante della ditta e moglie del ferito più grave,  Domenico Allevi.   «Dobbiamo capire se i due fatti siano in qualche modo collegati» ha detto Falciani, chei ha già incontrato il procuratore Piero Baschieri, al quale ha indicato il medico legale Claudio Cacaci e l'ingegner Francesco Coccia come consulenti di parte. E il pm, ha riferito, lo ha informato che "il fascicolo per disastro colposo è aperto contro persone da identificare".  Intanto il procuratore Piero Baschieri ha deciso: i funerali si svolgeranno domani ad Appignano del Tronto, paese di origine dei due deceduti, Francesco Marrucchi e Filippo Gabrielli. Si terranno alle 16 nella Chiesa di San Giovanni, dove è allestita la camera ardente. Si incomincia intanto a delineare una prima ricostruzione dell'episodio: l'esplosione si sarebbe sviluppata, intorno all'orario di chiusura, nell'area deposito dove si trovava Gabrielli, dilaniato dalla deflagrazione (la sua testa è stata ritrovata a oltre 100 metri di distanza), l'onda d'urto avrebbe provocato lo svenimento di Marrucchi, che sarebbe stato quasi immediatamente aggredito dalle fiamme.  
Nel giro di pochissimi secondi il fuoco avrebbe attaccato il capofabbrica Domenico Alessi, che era più distante, rimasto gravemente ustionato e trasportato ieri in un centro specializzato a Padova, dove è in prognosi riservata. Ma l'esplosione ha investito anche un visitatore, che si stava allontanando dalla fabbrica, Emilio Tofoni, 66 anni, ora ricoverato all'ospedale di Fermo, con i timpani sfondati e gravi lesioni e ustioni ad un braccio. Rimasti praticamente illesi altri due operai che si trovano in un'area più esterna dello stabilimento. 
Al momento, il reato ipotizzato nel fascicolo aperto dalla procura di Fermo è disastro colposo a carico di ignoti. L'accertamento delle cause della tragedia si presenta particolarmente complesso, tanto che il pubblico ministero intende avvalersi di un pool di periti: domani arriverà un consulente nel settore esplosivi e polveri inviato dal ministero dell'Interno per fare un primo punto della situazione ed indicare altri esperti. Un sopralluogo del pm e dei periti nel sito dove sorgeva la fabbrica potrebbe essere condotto già domani.  

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