/Depuratore a Campolungo, quadruplicate le entrate di rifiuti
Depuratore a Campolungo, quadruplicate le entrate di rifiuti
D'Angelo: «I rifiuti provengono anche da fuori regione»
«I fiumi sono dei depuratori naturali e se c'è poca acqua non riescono a fare il loro lavoro. Inoltre – continua D'Angelo - il fiume Tronto, sul quale si affaccia il depuratore di Campolungo, ha carichi inquinanti eccessivi, più i 300 scarichi di rifiuti pericolosi e non. Ma il fatto è che non sono solo di Ascoli ma anche di fuori regione».
Il depuratore in questione, che è di tipo biologico, è quello del Consind. «L'impianto di depurazione ha ben poco di biologico – incalza D'Angelo – poiché i valori d'entrata sono stati quadruplicati rispetto ai valori previsti dalla normative vigenti e questo con delle deroghe da parte del Consind. E' improbabile che tale carica di inquinanti possa essere depurata. Notevoli - continua - sono le responsabilità politiche trasversali agli schieramenti relative alle attività del depuratore. Facciamo un appello pubblico alla Magistratura ed agli organi di controllo affinchè verifichino la legalità dei fatti e se il depuratore riesce a smaltire il carico di rifiuti ». Intanto il Consind sta preparando delle controdeduzioni di cui darà notizia nei prossimi giorni.