La nuova struttura di via Quasimodo si va ad aggiungere agli altri due asili comunali
Il “nido”, che sarà inaugurato domani (sabato 12 maggio) alle 11, potrà ospitare fino a una trentina di bambini.
«L’opera - fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Pipponzi - ha suscitato l’interesse della Facoltà di Scienze della formazione primaria dell’Università di Macerata, intenzionata ad acquisire il progetto come modello di studio per ricerche relative a edifici destinati alla prima infanzia».
I locali, che si estendono per circa 450 mq, sono divisi tra sala giochi, refettorio, dormitorio, direzione, spogliatoio e mensa, lavanderia, cucina, dispensa e servizi igienici. All’esterno è stato sistemato uno spazio verde, a disposizione dei piccoli.
Il nuovo nido è stato progettato tenendo conto anche dell’importanza del risparmio energetico. A tal fine sono stati previsti un pannello solare per la produzione di acqua calda e un impianto di illuminazione esterno dotato di luci a bassissimo consumo energetico.
Il progetto dell’opera (importo complessivo: 350 mila euro) è stato redatto dall’ing. Capozucca insieme al geometra Marconi e all’ing. Guarnieri dell’Ufficio tecnico comunale, che hanno curato anche la direzione dei lavori. Per quanto riguarda invece gli impianti, il progetto si deve a uno studio tecnico di Ancona. I lavori sono stati eseguiti da una ditta di Cessapalombo in associazione con un’impresa di Cingoli.
Il nuovo nido di via Quasimodo si va ad aggiungere agli altri due asili comunali già presenti in città. Si tratta del “Cavalluccio marino” di via Regina Margherita e del “Grillo parlante” di via Vivaldi, che ospitano complessivamente 53 bambini.