Sanità, accordo raggiunto tra Regione e Comune

Sanità, accordo raggiunto tra Regione e Comune

L'Umberto I non verrà venduto

Presenti anche l’assessore Almerino Mezzolani e il vice-sindaco Sandro Simonetti.
Un prossimo incontro è stato fissato per il 16 maggio. In quella occasione verrà presentato il Piano di investimenti per la Sanità con lo stralcio degli interventi che è possibile realizzare “da subito” per l’ospedale regionale.
La giunta regionale presenterà inoltre un emendamento di modifica della delibera relativa alla proposta di legge che prevede la possibilità di utilizzare le risorse della vendita di immobili per ripianare, in casi eccezionali, il deficit regionale. L’impianto e la filosofia della legge rimangono, quello che “sparirà” sarà invece il riferimento, contenuto nella proposta, alla vendita dell’Umberto I. Nella sostanza l’art. 2 della pdl, articolo ormai  “superato” dalla scelta fatta dalla Regione di utilizzare, per coprire il deficit della sanità, i “residui perenti”, così come spiegato ieri nel corso della conferenza stampa.
Accordo totale, invece, sul fatto che sia necessaria una legge a tutela di una corretta gestione finanziaria e che tale gestione sia di competenza regionale per tutelare l’intera comunità marchigiana.
Sarà inoltre costituito un ristretto gruppo tecnico paritario con il compito di seguire e monitorare l’Accordo e il suo iter.   
L’incontro si è svolto in un clima costruttivo, dove si sono chiarite le reciproche posizioni. Il presidente ha spiegato il lavoro fatto per evitare l’ammonizione da parte della presidenza del consiglio dei ministri e il sindaco ha sottolineato la preoccupazione di vedere realizzati i Protocolli esistenti. Il Presidente ha dato ampie assicurazioni sul rispetto degli impegni e in tempi brevi perché, ha detto, “ci sono le risorse e le volontà”.