/Ascoli esclusa da un finanziamento per le imprese
Ascoli esclusa da un finanziamento per le imprese
Erano previsti bonus di 5mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato
A lanciare l’allarme sono le Cna di Ascoli Piceno e di Fermo che chiedono, attraverso i presidenti Sandro Coltrinari e Gino Sabatini, maggiore attenzione da parte del Governo e della Regione ai problemi delle imprese che operano nel sud delle Marche.
Gli incetivi, legati a un progetto messo a punto da “Italia Lavora” per conto del ministero del Lavoro, prevedono un bonus di 5mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato e di 3.500 euro per assunzioni a tempo determinato. Le piccole imprese potranno inoltre utilizzare un contributo di 7.500 euro per consulenze finalizzate ad aumentare la competitività aziendale. Nelle Marche beneficeranno di questi incentivi le province di Ancona e Macerata. Ascoli e Fermo restano dunque al palo. <Bene per chi potrà autilizzare questi incentivi – precisa la coordinatrice Cna, onorevole Orietta Baldelli – ma noi resta il rammarico di essere rimasti fuori, malgrado siamo la provincia italiana a più alta incidenza di imprese artigiane. Purtroppo questo conferma anche che la ripresa economica del 2007 sta viaggiando, anche nelle Marche, a due velocità. E il sud della Regione ha i problemi maggiori. Ciò rafforza la nostra perplessità sui criteri con i quali sono state identificate le aree beneficiarie delle agevolazioni per l’occupazione>.
Le altre province interessate agli incentivi, oltre ad Ancona e Macerata, sono Belluno, Udine, Bergamo, Modena, Prato, Benevento, Caserta e Lecce.