Colonnella: «Questa situazione non è più accettabile»
A pochi giorni dalla conclusione della prima settimana Onu per la sicurezza globale sulle strade,che si è svolta tra dal 23 al 29 aprile 2007, l'iniziativa organizzata dall'Aci, la Siss ha visto la partecipazione diretta di esponenti del governo italiano, istituzioni europee, imprese, esperti del settore ed associazioni.
L'obbiettivo, condiviso pienamente dal Sottosegretario per gli Affari regionali e le Autonomie Locali è l´innalzamento degli standard di sicurezza sulle strade. Esiste, infatti, un obiettivo europeo, indicato dal libro bianco "La politica europea dei trasporti" della Commissione Europea, che chiede ai Governi nazionali di dimezzare le vittime sulla strada del 50% dal 2001 al 2010. L'Italia rimane ancora lontana da questo importante traguardo. Il Governo, però, sta lavorando per migliorare le condizioni di sicurezza delle strade, con particolare attenzione ai giovani.
«Gli Enti locali, in particolare le province e i comuni - sottolinea il Sottosegretario Colonnella - svolgono e dovranno sempre più svolgere un ruolo fondamentale nella gestione e nella messa in sicurezza delle strade». Le province e i comuni, infatti, hanno assunto numerose funzioni prima svolte dallo Stato nel campo della programmazione della mobilità e del trasporto pubblico locale con l'obiettivo prioritario di creare un sistema di mobilità sostenibile, al fine di contribuire alla sicurezza stradale e alla riduzione dell'incidentalità e dell'inquinamento atmosferico.
Il Sottosegretario Colonnella aggiunge che «si impegnerà ulteriormente affinché il Cipe e le prossime finanziarie possano aumentare i fondi a disposizione per la salvaguardia della vita umana sulle strade, per i miglioramento delle infrastrutture ma anche per trovare soluzioni alternative di mobilità, garantendo maggiore attenzione anche alle piste ciclabili nella realtà cittadine e provinciali».
Continua anche il supporto alla campagna, lanciata dall'ONU appena una settimana fa, per la sicurezza delle strade. Il Sottosegretario aderisce alla petizione per chiedere un maggior impegno internazionale su questo tema. La petizione, sottoscritta anche dalle province marchigiane, invita l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ad adottare, durante la sua 62esima sessione del 2007, una risoluzione che promuova azioni concrete per ridurre gli effetti dell'incidentalità stradale nel mondo, in particolare nei Paesi a medio e basso reddito.In tutto il mondo, un ragazzo muore, vittima di incidenti stradali, ogni 90 secondi per un totale di oltre 1.000 giovani, con meno di 25 anni, ogni giorno. «Questa situazione - sottolinea il Sottosegretario Colonnella - non è più accettabile».