Lo scopo è valorizzare le tradizioni culturali e il patrimonio paesaggistico
La festa è stata promossa da un vasto Comitato Promotore costituito da diversi soggetti istituzionali, sociali, culturali ed economici, con il contributo di Enel e la collaborazione dell'ANCI, associazione dei comuni italiani.
La Festa che coinvolge i piccoli comuni con meno di 5000 abitanti è un’idea nata con lo scopo di valorizzare le tradizioni culturali, il patrimonio paesaggistico, artistico e i prodotti enogastronomici.
Per quel che riguarda il Comune di Ancarano, l’Amministrazione in collaborazione con la Pro Loco e il Consiglio Comunale dei Ragazzi, nello spazio antistante il Municipio, all’esterno delle mura antiche, allestirà uno stand di degustazioni gratuite di prodotti tipici di produzione locale denominato “Vino, Pane e ...”.
Ogni paese, infatti, all’interno del tema generale, può utilizzare uno slogan in grado di offrire un’idea ben precisa di cosa intenda promuovere e questo di Ancarano sta ad indicare la scelta di sostenere alcune delle tante ricchezze gastronomiche del suo territorio come vino, salumi, formaggi.
Nello stand i visitatori potranno trovare il primo piatto che le massaie ancaranesi continuano ad elaborare a mano, li tailì unti, insieme a pizza, focaccia calda, il pane del Forno Valeri, i ’crispellini’ cucinati sul posto, i biscotti da inzuppare nel vino, i latticini dei caseifici Illuminati e Caci, i salumi della Salpi, la pasta all’uovo ed altre specialità del Pastificio Ancaria. Le aziende vitivinicole locali Cordoni, Monsignori, Camponi e fratelli Panichi offriranno assaggi del loro nettare.
Ci sarà anche musica, balli e giochi della tradizione popolare (gioco della pignatta, la corsa delle carriole, il ballo della scopa e il ballo della mela a coppie) animati dai ragazzi del Consiglio Comunale baby che si sono assunti anche il compito di raccogliere, scrivere – in italiano e in vernacolo - e far conoscere, e in questa stessa occasione, le ricette locali da distribuire agli intervenuti.
Sempre i ragazzi del Consiglio baby, durante l’evento, si preoccuperanno di raccogliere le firme per la petizione Strade Sicure (Make Roads Safe) promossa dalla FIA (Federation Internationale de l'Automobile) e dall’ACI, rivolta all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, affinché durante la sessione del 2007, venga adottata una Risoluzione volta a supportare un piano d’azione globale decennale del valore di 300 milioni di dollari per migliorare la sicurezza stradale nei Paesi in via di sviluppo e venga chiesto alla Banca Mondiale e agli altri principali enti erogatori di garantire che almeno il 10 per cento degli stanziamenti per lo sviluppo delle infrastrutture stradali sia destinato alla sicurezza.
Va ricordato che per sensibilizzare i piccoli Comuni al risparmio energetico l’Enel, che collabora all’iniziativa, regalerà 150mila riduttori di flusso ai borghi che aderiscono all’iniziativa.