Anche il ministro Bersani al congresso sui consumatori

Anche il ministro Bersani al congresso sui consumatori

Obiettivo del congresso: approfondire il tema delle liberalizzazioni

Titolo della manifestazione “Il cittadino-consumatore  visto dalle  competenze regionali”.
Dopo i saluti del sindaco Gaspari, venerdì è in programma una relazione introduttiva del vicepresidente della Regione Marche Luciano Agostini (ore 9,30). Seguiranno gli interventi di Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche, di Pier Luigi Bersani, ministro dello Sviluppo economico, e di Antonio Longo, consigliere del Cncu, il quale presenterà il documento sulle politiche regionali (ore 10).
Dopo una breve  pausa, i lavori riprenderanno alle 11,15 con un incontro tra gli assessori regionali e delle Province autonome e i rappresentanti del Cncu (coordinatore il giornalista Tonino Carino). Le conclusioni saranno affidate a Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza Regioni e Province autonome. Il congresso proseguirà nel pomeriggio, alle ore 15.00, con   gli  interventi dei rappresentanti  delle associazioni dei consumatori: presiede Anna Bartolini,rappresentante italiano  nel Gruppo  consultivo europeo consumatori. Dopo il dibattito, a trarre le conclusioni sarà  Sergio D’Antoni, vice ministro dello Sviluppo economico.
I lavori della seconda  giornata  si apriranno alle ore 9.30, con gli interventi conclusivi dei rappresentanti delle Regioni e del Cncu; seguiranno il dibattito, l’intervento del Coordinamento regionale in materia di tutela dei consumatori e le conclusioni di Antonio Lirosi, direttore  generale per l’armonizzazione  del mercato e la tutela del consumatore presso il ministero dello Sviluppo economico.
«L’obiettivo del congresso, che si tiene per la prima  volta nelle Marche, è approfondire il confronto – spiega  Luciano Agostini, assessore  regionale alla Tutela dei consumatori – col ministero dello Sviluppo economico  e con le associazioni dei consumatori sul processo di liberalizzazione avviato dal Governo col decreto legge del luglio 2006 e verificarne l’effettiva incidenza a livello regionale. Altri obiettivi sono  il rafforzamento della cooperazione politico-amministrativa tra Stato e Regioni, in modo da migliorare l’informazione e la formazione del consumatore, e  lo sviluppo  dell’associazionismo regionale come strumento di protezione degli interessi specifici dei cittadini nella loro funzione di consumatori di beni e di utenti di  servizi».