Piceno Congressi, bilancio positivo dopo Imex

Piceno Congressi, bilancio positivo dopo Imex

la domanda congressuale più consistente è costituita da eventi con 50-250 partecipanti

Il progetto di marketing territoriale, voluto dall’Associazione Culturale Piceno Eventi e realizzato grazie alla Fondazione Carisap, ha ottenuto risultati positivi vedendo confermate le aspettative per questo intervento. Piceno Congressi è stato posto in atto  seguendo un’idea di base: è necessario far LO STAND DI PICENO CONGRESSI A FRANCOFORTEconoscere il Piceno nel settore congressuale.
Oltre ai buyer incontrati secondo un sistema di appuntamenti prefissati di trenta minuti ognuno agenzie di organizzazione eventi e congressi; i Meeting Planner aziendali- figure interne all’azienda che decidono dove organizzare un evento), molti sono stati i professionisti che hanno visitato lo stand E237, attratti inizialmente dalla sua comunicazione visiva coordinata, utilizzata anche per il depliant di Piceno Congressi – scaricabile anche da www.picenocongressi.it - dove spiccavano le foto di location congressuali, palazzi, teatri storici, bellezze naturalistiche e particolari enogatronomici. Durante gli incontri è stata anche proposta una presentazione del territorio fruibile da computer per illustrare con immagini quanto spiegato nel colloquio e per valorizzare la percezione delle eccellenze del Piceno. È stato inoltre consegnato materiale illustrativo riguardante i partner del progetto e da loro fornito.
Il numero di contatti ottenuto è stato un risultato importante, considerando che Imex non è una fiera aperta al pubblico ma intervengono solo gli operatori del settore MICE.
Il sistema di appuntamenti prefissati attraverso una mailing mirata, appartiene al mondo delle fiere di settore per aumentare l’efficacia dell’incontro fra domanda e offerta.
Per la promozione di Piceno Congressi è stato effettuato un lavoro preparatorio con una mailing list di 2mila nomi di buyer italiani, tedeschi, olandesi, svizzeri, inglesi, selezionati in base al loro interesse per l’Italia e la loro attività. Un’attenzione particolare è stata data ai professionisti tedeschi e inglesi che, nella prospettiva di raggiungibilità del Piceno, hanno la possibilità di voli diretti su Ancona.
L’esperienza di Francoforte ha evidenziato che la regione Marche è poco conosciuta dal punto di vista congressuale e per ciò non viene presa in considerazione per l’organizzazione di eventi. Piceno Congressi, dunque, ha sortito l’effetto desiderato: captare l’attenzione sul territorio piceno e presentarlo come risposta ideale per le richieste dei buyer.
Ogni professionista incontrato ha mostrato di non conoscere il Piceno come destinazione congressuale ma appena viste le tipologie di location disponibili è scattata la molla dell’interesse e la richiesta di visitare il territorio. La mancata conoscenza di questa zona geografica come luogo per eventi interessa anche i buyer italiani: per questo nell’ottica di uno sviluppo successivo a favore del congressuale, bisognerà sottolineare il ruolo della comunicazione integrata che lavori di più sulla sinergia di tutti i soggetti istituzionali interessati, non solo i partner del progetto.
La soddisfazione per i risultati ottenuti e per il reale interessamento al Piceno, è dovuta anche al tipo di istanze rilevate durante gli incontri in fiera: la domanda congressuale più consistente è costituita da eventi con 50-250 partecipanti e l’offerta è proprio quella che il Piceno può sostenere con le sue dimore e teatri storici, i palazzi antichi e le strutture moderne. Le bellezze del Piceno hanno colpito nel segno e questo secondo traguardo (il primo è il Press tour di fine marzo) avvalora il lavoro di progettazione che l’Associazione Piceno Eventi ha portato avanti insieme con la BS Eventi di Barbara Sanavia. Le motivazioni per far crescere Piceno Congressi erano forti riconoscendo le potenzialità del territorio e credendo che l’impegno della Fondazione Carisap con il valore aggiunto portato a favore del Piceno potesse essere indirizzato verso il congressuale. I fatti ora confermano che il territorio ha bisogno di spinte in avanti per potenziare la risorsa del congressuale che trova larghi consensi, grazie soprattutto alle eccellenze del territorio (paesaggistiche, culturali e artistiche, enogastronomiche).
Il prossimo appuntamento con Piceno Congressi sarà a fine maggio con l’Educ-business tour: 15 buyer visiteranno il nostro territorio per valutarlo come meta ideale dei loro eventi.