Agorà dei giovani batte la Nazionale cantanti

Agorà dei giovani batte la Nazionale cantanti

In campo due vescovi, il presidente Spacca e il capo della Protezione Civile Bertolaso

La partita è stata organizzata allo stadio Del Conero di Ancona per la legalità. La presenza di 9.000 persone ha permesso di raggiungere lo scopo dell'incontro: acquistare un camper che girerà le zone più a rischio di Napoli per sensibilizzare i giovani sul tema della legalità.
Il risultato finale è stato di 3-1 per l'Agorà nelle cui file hanno giocato anche il vescovo di Ancona mons. Edoardo Menichelli e di Fabriano, mons. Giancarlo Vecerrica, il capo dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, quello della Provincia di Macerata Giulio Silenzi, i sindaci di Ancona e Loreto Fabio Sturani e Moreno Pieroni. Tra i cantanti, oltre alla tradizionale formazione, sono scesi in campo gli attori Neri Marcoré e Raoul Bova. Fuori dallo stadio è stata esposta la coppa del mondo di calcio vinta ai Mondiali 2006 in Germania. Protagonista dell'incontro mons. Giuliodori (due gol e una traversa), che ha riscoperto per un giorno i suoi trascorsi calcistici giovanili nelle file dell'Osimana. Il gol della bandiera dei cantanti è stato segnato da Pietro dei Pquadro. E' stata una partita vera quella arbitrata da Oberdan Pantana di Macerata, che ha regalato momenti curiosi. Da un'entrata decisa di Mogol su mons. Menichelli sotto porta alle sgroppate di Bertolaso sulla destra; dagli anticipi di Marcoré in difesa alla generosità di Bova a centrocampo; dai cinque faticosi minuti in campo del governatore Spacca alle polemiche per qualche entrata un po' troppo decisa fino alla scoperta del bomber in tonaca. E' stato infine il veterano Morandi a consegnare il camper ai responsabili della Pastorale giovanile di Napoli.