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Colonnella, sì all'utilizzo degli avanzi di bilancio dei comuni
Più fondi per Comuni e Province
Nonché per definire la questione del taglio dei trasferimenti conseguenti ad eventuali maggiori entrate Ici.Il sottosegretario per gli Affari regionali e le autonomie locali Pietro Colonnella, in previsione della seduta odierna della Conferenza Stato-città, era già stato contattato da numerosi sindaci sia della provincia di Ascoli Piceno, sia delle altre province marchigiane, che chiedevano di poter utilizzare gli avanzi di bilancio dei comuni, senza i vincoli posti dal Patto di stabilità.
A tale scopo, il sottosegretario Pietro Colonnella aveva incontrato il ministro dell'Interno Giuliano Amato e il ministro dell'Economia e finanze Tommaso Padoa Schioppa, così da sollecitare il Governo a sostenere ulteriormente il lavoro degli Enti locali virtuosi.
La Conferenza Stato-città ed autonomie locali è composta, tra gli altri, dal ministro dell'Interno, dal ministro per gli Affari regionali, dal ministro dell'Economia e finanze, dai presidenti di ANCI, UPI, UNCEM nonché, su designazione delle rispettive associazioni, sei presidenti di provincia e quattordici sindaci, di cui cinque sindaci di città che siano aree metropolitane.
I tavoli tecnici dei rispettivi ministeri stanno già lavorando alla definizione di una norma che individui un criterio che permetta ai Comuni di utilizzare l'avanzo di amministrazione. La soluzione potrebbe già essere discussa nella prossima riunione della Conferenza Stato-Citta', convocata il 15 maggio prossimo.
Tale norma permetterà alle settanta amministrazioni comunali del piceno ed alle altre province marchigiane di avere molti più fondi a disposizione per spese di investimento, per la messa in sicurezza delle scuole e per altre opere infrastrutturali.