Il prefetto di Roma è il quinto commissario in cinque giorni. E' stato chiamato per dirimere la matassa, dopo che la Federazione aveva espresso il suo parere negativo allo svolgimento della partita per il 25 aprile . Al termine dell'incontro Abete della Figc ha ribadito le difficoltà oggettive che ostacolano la disputa dell'incontro Catania-Ascoli previsto per le ore 15 di domani sul neutro di Modena. "Il prefetto ha voluto notificare a me e a Matarrese i provvedimento di nomina di commissario ad acta - ha spiegato il numero uno della Federcalcio - e ci ha illustrato i contenuti del provvedimento. Noi, ribadendo il massimo rispetto per le istituzioni, abbiamo palesato le nostre difficoltà, condivise anche dalle società Catania e Ascoli e dall'Aia, e a questo punto restiamo in attesa della decisione del prefetto". Le principali polemiche riguardano non tanto lo spostamento della partita, ma fare eseguire la sentenza emessa in camera di consiglio che annulla la responsabilità oggettiva nello sport e la squalifica dello stadio Massimino dopo gli incidenti del 2 febbraio scorso durante i quali morì l'ispettore di polizia Filippo Raciti. Il prefetto Serra, dopo aver sentito anche il prefetto di Modena, che ha espresso anche lui forti preoccupazioni sull'ordine pubblico vista la concomitanza con le celebrazioni per il 25 aprile. E finalmente c'è la decisione. Si gioca il 2 maggio, una data che va bene a tutti.