Escursioni in montagna, riparte il programma sicurezza

Escursioni in montagna, riparte il programma sicurezza

L'obiettivo è garantire l'assistenza ai tanti appassionati

Gli interventi sono riattivati in vista del prossimo fine settimana (sabato 28 e domenica 29 aprile) e nel giorno festivo del 1° maggio. Prevista una convenzione con il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS). L’iniziativa, già attuata negli anni scorsi nell’ambito del servizio di protezione civile, ha lo scopo di assicurare assistenza ai tanti appassionati di montagna e in generale a tutti coloro che durante i mesi estivi, ma anche durante la stagione sciistica, frequentano le località dei Sibillini.
“Il programma che la Giunta provinciale ha approvato – spiega l’assessore Silvia Bernardini – rivolge l’attenzione soprattutto alla prevenzione degli incidenti che possono accadere durante le escursioni. I dati statistici dimostrano, infatti, che il 70% degli incidenti in montagna è legato all’attività escursionistica. L’obiettivo fondamentale è sensibilizzare gli utenti verso un approccio responsabile con l’ambiente montano”.
L’azione del Piano provinciale intende aggiungersi alle azioni di intervento per i soccorsi in montagna e in grotta previste dalla pianificazione della Prefettura per quanto riguarda la propria competenza in materia. L’iniziativa della Provincia, in particolare, assicura – secondo un preciso calendario - la presenza fisica, quindi non solo la reperibilità,  dei volontari del CNSAS nelle località più frequentate nei giorni di maggiore afflusso, allo scopo di rendere più celeri ed efficienti gli eventuali interventi da parte degli stessi soccorritori. A tale scopo, la Provincia – attraverso una convenzione con il Consorzio di bonifica – mette a disposizione delle squadre di soccorso i locali del Rifugio “il Fungo” di Frontignano, località ritenuta “strategica” per la sua posizione centrale nel comprensorio montano.
“Attraverso l’ assistenza offerta a gitanti ed escursionisti, l’iniziativa della Provincia – spiega il presidente Silenzi – cerca di favorire anche la fruizione e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico della zona montana che rappresenta una risorsa turistica importante per le comunità locali in quel comprensorio e per l’intera economia maceratese.”
La struttura di Frontignano funziona da campo base e gli uomini del Corpo di soccorso assicurano la loro presenza (dalle ore 8 alle ore 20), con le adeguate attrezzature, nei periodi stabiliti. Dopo i giorni di fine aprile e del 1° maggio, il servizio riprenderà in maniera intensiva durante i mesi di luglio e agosto fino al primo week-end di settembre. Poi altri dodici giornate saranno previste a partire dall’8 dicembre per la stagione sciistica
Il campo base di Frontignano, inoltre, funzionerà anche come punto informativo dove poter ricevere indicazioni utili su condizioni ambientali, attrezzatura ed equipaggiamento, precauzioni da osservare in montagna per muoversi in sicurezza.

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