Una inchiesta dell'Agenzia giornalistica "Dalla A alla V"
Il positivo andamento dei flussi turistici della Pasqua, registrato nella regione Marche, conferma un trend in lieve crescita anche per il prossimo lungo ponte del 25 aprile 1 maggio 2007. Nel territorio marchigiano, dopo il buon andamento avuto nel periodo pasquale, essendo stata tra le località più apprezzate e scelta ben 102.712 volte come meta turistica dagli italiani con un'incidenza percentuale del 2%, si prevede un altrettanto successo per le prossime festività.
Si evidenzia che proprio nel periodo del ponte del 25 aprile 1° maggio sono state riservate il 32,2% delle camere disponibili nelle diverse strutture ricettive presenti nelle Marche. Questo quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio sul turismo di Unioncamere-Isnart i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V.
Disaggregando il dato a livello provinciale si evince che la località più gettonata per il grande ponte è Ascoli Piceno, come risulta dai dati sulle prenotazioni effettuate dai turisti italiani (39%), seguita da Macerata (38,6%). La provincia di Pesaro Urbino, al contempo, per lo stesso periodo ha fatto registrare il 34% delle prenotazioni mentre Ancona poco più del 19%.
A differenza delle festività pasquali, che vedevano le prenotazioni premiare gli agriturismi, nel prossimo lungo fine settimana l’ampia fetta di prenotazioni interessa gli alberghi muniti di una vasta gamma di comforts.
Una tendenza che conferma la cresciuta capacità del turista di valutare i prodotti turistici e il rapporto costo qualità diviene una delle maggiori motivazioni nella scelta della meta per le proprie vacanze. Le richieste, infatti, riguardano in maniera specifica la descrizione dei luoghi e la capacità locale di approntare proposte di qualità che riflettono la maturità del sistema turistico. Lo scenario generale nelle Marche, dunque, comincia a far intravedere segnali di crescita per il 2007 con una cauta ripresa di fiducia da parte dei turisti e della loro propensione a spendere secondo i dati UIC- Ufficio Italiano Cambi rielaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V.
A conferma di tale andamento è anche l’incremento dei numeri di viaggiatori stranieri che scelgono di visitare i luoghi marchigiani, quasi raddoppiato nell’arco di un anno, passando da 25 mila nel gennaio 2006 a 41 mila nel gennaio 2007 con una spesa relativa a quest’ultimo periodo pari a 11 milioni di euro che gli operatori delle Marche hanno incassato dai turisti stranieri.