Un pomeriggio davvero speciale e denso di emozioni
Del resto, non poteva essere diversamente, quando i protagonisti sono 900 alunni della scuola primaria che, a Castelfidardo (An), stanno iniziando a giocare con la regina di tutti gli sport. Anche se, sabato pomeriggio, in occasione della presentazione ufficiale del progetto nazionale della Fidal “L’atletica va a scuola”, una regina l’hanno avuta proprio tra di loro, ovvero “sua altezza” Sara Simeoni, campionessa olimpica di salto in alto e unica italiana ad essere finora volata alla quota record di 2,01 m. A farle gli onori di casa è stato Alberto Gatto, presidente dell’atletica Castelfidardo, società che, fin dall’inizio, ha creduto e curato con impegno l’iniziativa, grazie all’indispensabile collaborazione delle dirigenti e delle insegnanti degli Istituti comprensivi “Castelfidardo” e “Mazzini” e della scuola Elementare “S. Anna”.
Insomma, un pomeriggio davvero speciale e denso di emozioni in cui la testimonial del progetto si è mostrata sempre sorridente e disponibile di fronte alle continue domande dei tanti bambini presenti e, insieme ai quali, si è rivista nel video che raccoglieva i momenti più indimenticabili della sua magnifica carriera, comprese le immagini praticamente “inedite” del suo primo titolo italiano assoluto, conquistato a Roma nel 1970. Sede dell’incontro è stata il Salone degli Stemmi del Municipio della Città della Fisarmonica.
Ad introdurre il progetto è stata il consigliere nazionale della FIDAL, Concetta Balsorio che ne ha ricordato le finalità e le linee guida, con una particolare attenzione all’aspetto ludico, inteso come base per l’attività motoria. Saranno, quindi, tre, anzi quattro, le parole chiave del progetto: corri, salta, lancia e gioca! Senza dimenticare il fondamentale lavoro di squadra svolto a livello territoriale da Società sportive, Istituzioni e mondo della Scuola, in prima linea per promuovere il basilare ruolo dell’atletica per lo sviluppo emotivo, sociale e fisico delle giovani generazioni. Castelfidardo è, infatti, una delle quattordici città italiane (le altre sono Cagliari, Locorotondo, Varese, Roma, San Giuliano Terme, Catanzaro, Benevento, Bastia Umbra, Pescara, Trieste, Valguarnera, Genova e Venosa) che, a livello nazionale, sono state individuate dalla FIDAL per l’attuazione del progetto “L’atletica va a scuola”. Da settembre ad aprile, la società ha, così, messo a disposizione delle tre Scuole degli istruttori che hanno fatto lezione, per due volte al mese, in tutte le classi. Ogni insegnante di Educazione Motoria ha, quindi, ricevuto un apposito kit di schede formative, mentre ai tre istituti scolastici sono state assegnate delle sacche contenenti del materiale tecnico per lo svolgimento dell’attività.
Momento finale di questa bella stagione del progetto saranno le due manifestazioni del 28 aprile e del 5 maggio. La prima dedicata ai 520 alunni delle classi 3ª, 4ª e 5ª (gare di lungo, vortex e velocità), la seconda, invece, tutta per i 380 mini-atleti della prima e seconda elementare, alle prese con percorsi di destrezza. Tanto divertimento, ma, alla fine, invece di ricevere una medaglia, tutti i partecipanti doneranno un simbolico, ma prezioso contributo a favore dell’Ambalt (Associazione Marchigiana per l’assistenza e la cura dei Bambini Affetti da Leucemia o Tumori).