Audizioni live, spettacolo a Camerino

Audizioni live, spettacolo a Camerino

Povia a Musicultura per la presentazione dei 16 finalisti

Giovedì 19 Aprile, al Teatro Marchetti di Camerino, verranno infatti presentati i sedici finalisti della XVIII edizione di questo concorso, in una serata che incornicerà i sedici tasselli di questa nuova e fresca realtà musicale italiana : un mosaico variopinto di suoni, voci e parole.
Ad attirare l’attenzione del grande pubblico, giungerà a Camerino anche un ex vincitore della manifestazione che, dopo Musicultura, ha conquistato il palco di Sanremo ed il successo discografico: Povia. Il cantautore toscano giungerà infatti per la serata spettacolo (ad ingresso libero) che la città camerte ospiterà al Teatro Marchetti a partire dalle ore 21.15. Condotto dagli speaker di Radio1 Rai Carlotta Tedeschi e Gianmaurizio Foderato, questo appuntamento vedrà protagonisti soprattutto le sedici nuove proposte che sono state selezionate dalle Audizioni live e ora impegnate nella terza fase di selezione, che li vede gareggiare ma soprattutto farsi conoscere ed apprezzare dal grande pubblico, attraverso le frequenze di Radio1 Rai, le pagine del Radiocorriere Tv e quelle digitali dei siti www.musicultura.it e www.radio.rai.it/musicultura.
Questi i brani e gli artisti scelti: “Sciarada” di Paola Angeli (Bologna), “Lumache” di Giacomo Barbieri (Zola Pedrosa, Bo), “Amore elettrico” di Fabio Cinti (Roma), “L’amico con gli stivali” di Concerto Musicale Ambaradan (Loreto, An), “Non dimentico mai” di Marco Fontana (Firenze), “Ma che allegria” di Massimiliano Gagliardi (Labaro, Rm), “La città giardino” di Fabio Ilacqua (Varese), “Inverno” di Davide Maggioni (Garlasco, Pv), “La madonna di Pompei” di Momo (Lanciano, Ch), “Vogliamo volare” di Matteo Parlati (Napoli), “L’istante che vale” di Francesca Romana Perrotta (Cesena), “Gente che resta” di Pilar (Roma), “Cedo il passo” di Radicanto (Bari), “Calmapparente” di Viola Selise (Roma), “Presa” di Antonio Sorano (Torino), “O munno e ddoce” di Costa Varvarigos (Napoli).
Sedici creazioni artistiche che, seppur, autonome attingono sia alla tradizione musicale italiana sia ad influenze musicali internazionali. Un ventaglio musicale vario e multiforme in cui ciascun può veder rappresentati i propri gusti e le proprie preferenze. Tutti gli artisti in gara sono accomunati dall’essere protagonisti di performance molto curate nei dettagli, alla ricerca meticolosa di un prodotto finale perfetto, grazie spesso anche ad una formazione poliedrica, frutto di numerosi studi ed esperienze.
Ora sta al Comitato Artistico di Garanzia ed al pubblico del Festival votare.

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