L'uomo era stato accusato di aver violentato e maltrattato la sua convivente. I reati di cui il trentenne nordafricano doveva rispondere erano sequestro di persona, ingiurie, lesioni personali, tentata violenza privata, minaccia aggravata, violenza sessuale con sevizie e crudeltà. Il pm Umberto Monti aveva chiesto una condanna a nove anni di reclusione. La donna nel dicembre del 2004 aveva chiesto l'intervento dei carabinieri nell'abitazione a Spinetoli da lei divisa con l'uomo che, dopo una lunga serie di episodi di violenze e umiliazioni, aveva deciso di denunciare.