Vacanze, l'inflazione non colpisce gli affitti

Vacanze, l'inflazione non colpisce gli affitti

Una inchiesta dell'Agenzia giornalistica Dalla A alla V

I prezzi variano da un minino di 2.700 euro a un massimo di 3.000 nel mese di agosto. Si distacca di poco Numana i cui costi oscillano da un minimo di 2300 a un massimo di 2700, seguita da Pesaro (prezzi compresi tra 2100 e 2600 euro) e Senigallia (prezzi compresi tra 2000 e 2800 euro). A pari merito vi sono le città di San Benedetto del Tronto e Porto San Giorgio dove piani tariffari variano da un minimo di 1900 a 2200 euro. Gli appartamenti più economici, prendendo in esame lo stesso periodo, si trovano invece nelle località di Porto Recanati (prezzi compresi tra i 1200 e i 1500 euro), Civitanova Marche (prezzi compresi tra 1300 e i 1500 euro) e Lido di Fermo (prezzi compresi tra 1350 a 1500 euro). Differenze, inoltre, vengono rilevate in merito al piano tariffario riferito ai mesi di bassa stagione. Ad esempio prendendo in considerazione la città Riviera delle Palme nel mese di maggio i costi variano da un minimo di 300 euro a settimana per un monolocale a trecento metri dal mare a un massimo di 900 per un soggiorno in un immobile con angolo cottura, tre camere da letto e due bagni.
Questo quanto emerge dalle elaborazioni dell’agenzia giornalistica Dalla A alla V su dati Fiaip, l’osservatorio immobiliare delle locazioni turistiche. Sono state individuate quattro tipologie di abitazioni che forniscono un quadro completo delle caratteristiche principali richieste dalla clientela interessata alla locazione turistica: monolocale, bilocale e trilocale. Sono state inoltre suddivise le quattro categorie in base alla loro ubicazione: se vicine o distanti dal mare in base alla vocazione turistica del luogo considerato. Ad essere fotografata è l'intera offerta di appartamenti che vengono posti in locazione ai turisti da parte delle Agenzie Immobiliari.
L’indagine evidenzia che non si riscontrano variazioni di rilievo rispetto ai valori del 2005, con leggeri incrementi dovuti, soprattutto, alla rivalutazione e/o aggiornamento dei prezzi che si attestano mediamente tra 1% e 4%. Nelle prenotazioni di case vacanza si rileva, inoltre, un forte interesse per il mese di giugno, in relazione all'inizio delle vacanze scolastiche, una conferma di presenze per i mesi di luglio e settembre sulle posizioni dell'anno precedente, e una leggera flessione nel mese di agosto, concentrata maggiormente nella prima settimana. In generale si è inoltre riscontrata una situazione migliore rispetto all'anno precedente, anche se il periodo medio di vacanza si sta riducendo notevolmente, con preferenze per periodi settimanali o quindicinali rispetto a periodi mensili o addirittura più lunghi.