Proroga dei termini contributi per autonoma sistemazione
In attuazione dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 27 dicembre, saranno concessi ai proprietari degli edifici demoliti e ricostruiti nuovi contributi per sostenere le spese derivanti dall’accatastamento e dall’urbanizzazione delle nuove abitazioni. Sarà inoltre prorogato il termine per la concessione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari e dei gestori di esercizi commerciali e artigianali.
Il primo provvedimento riguarda quegli edifici che, a seguito dei risultati di specifiche indagini di microzonazione sismica, non potendo essere ricostruiti nel sito originario, a causa delle condizioni di stabilità del versante o per il diverso assetto localizzativo e urbanistico stabiliti dai programmi integrati di recupero, sono stati demoliti e ricostruiti in altre aree edificabili. Tali aree, acquisite dai Comuni, sono poi state assegnate agli aventi diritto.
“Alcuni Comuni – ha spiegato l’assessore regionale per gli Interventi post terremoto, Gianluca Carrabs - hanno segnalato che i proprietari di questi immobili hanno dovuto sostenere notevoli spese per l’accatastamento delle nuove unità immobiliari, nonché per l’atto pubblico di trasferimento della proprietà. Inoltre, sempre dai Comuni è giunta la segnalazione che le stesse aziende erogatrici del gas hanno messo a carico di questi proprietari i costi di allacciamento alla rete delle nuove unità immobiliari”.
Contributi inizialmente non previsti e resi disponibili in seguito all’intervento del presidente della Giunta Regionale, Gian Mario Spacca, che il 20 novembre 2006, in una nota, ha chiesto l’inserimento in ordinanza di protezione civile di una norma con cui si preveda la possibilità di concedere contributi per le spese sostenute dai proprietari degli immobili ricostruiti, come indicato sopra.
Sarà così assegnato un contributo fino a un massimo di 400 euro della spesa sostenuta per l’accatastamento di ogni unità immobiliare ricompresa nell’edificio ricostruito; un contributo fino a un massimo di 1200 euro della spesa sostenuta per l’atto pubblico di trasferimento della proprietà di ciascuna unità immobiliare ricompresa nell’edificio ricostruito; un contributo pari alla spesa sostenuta per l’allacciamento alla rete del gas. La domanda di contributo deve essere presentata entro il 31 maggio 2007 sulla base di idonea documentazione di spesa. Qualora il Comune sia delegato all’espletamento delle procedure di accatastamento e di trasferimento di proprietà delle unità immobiliari, il termine di presentazione delle domande è il 30 settembre 2007.
Altra agevolazione riguarda invece la proroga della concessione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari, costretti ad abbandonare temporaneamente la propria abitazione per motivi legati all’effettuazione di interventi strutturali sull’edificio, e dei gestori degli esercizi commerciali e artigianali, nel caso in cui le unità immobiliari dedicate alla loro attività siano state evacuate per consentire l’esecuzione di interventi strutturali di riparazione o di ricostruzione degli edifici stessi.
A queste famiglie e ai titolari di esercizi commerciali e artigianali era stato concesso un contributo mensile, di durata annuale, poi periodicamente prorogato con ordinanze di protezione civile. “Attualmente – continua Carrabs - vi sono ancora nuclei familiari che devono completare i lavori di ricostruzione o di riparazione delle proprie abitazioni e gestori di esercizi commerciali e artigianali evacuati. Pertanto, anche in considerazione della proroga dello stato di emergenza nel territorio della Regione Marche, si è ritenuto necessario protrarre la concessione e l’erogazione del contributo per l’autonoma sistemazione fino al 31 dicembre 2007”.