«Importante boccata d’ossigeno per le piccole e medie imprese».
La CNA di Ascoli Piceno esprime soddisfazione per il via libera del Consiglio dei Ministri alla concessione di otto settimane di cassa integrazione in deroga per il settore tessile, abbigliamento e calzaturiero nel 2024.
Da mesi, infatti, l’associazione territoriale di Ascoli è costantemente in prima linea nell’ evidenziare le gravi difficoltà che condizionano in negativo le prospettive del comparto moda, dialogando con imprenditori e rappresentanti delle istituzioni per assicurare un sostegno concreto a uno dei settori più rappresentativi dell’imprenditoria picena.
In particolare, il provvedimento prevede l’integrazione al reddito dei lavoratori dipendenti di imprese, anche artigiane, con un numero di addetti pari o inferiore a 15. Come ulteriore misura di sostegno, il Governo prevede che l’integrazione salariale, ordinariamente erogata dal datore di lavoro al dipendente e poi rimborsata dall’Inps, potrà essere pagata direttamente dall’Istituto in caso di gravi e documentate difficoltà finanziarie.
«La concessione della cassa integrazione in deroga era un punto fermo delle richieste che CNA ha avanzato al Governo per fronteggiare la crisi occupazionale delle imprese attive nel moda - sottolinea Irene Cicchiello, responsabile CNA Federmoda Ascoli Piceno - Si tratta di una boccata d’ossigeno importante per le aziende del territorio, che grazie a un confronto costante tra le parti e all’attenzione dimostrata dalla politica locale e nazionale potranno programmare con maggiore serenità l’attività dei prossimi mesi».