Accusato di concussione sessuale, assolto finanziere

Accusato di concussione sessuale, assolto finanziere

Ad accusarlo una squillo

Si chiama Sergio Quarta, 45 anni, appuntato della Guardia di finanza ed era stato accusato di aver permesso, in cambio di sesso, di rimanere in Italia a squillo extracomunitarie sprovviste di permesso di soggiorno. L'imputato è stato difeso dall'avvocato Gianni Marasca ed ha sempre respinto tali accuse. Il procedimento costituiva uno stralcio dell'inchiesta principale in cui Lin Li, di origine cinesi, ma residente ad Ancona e moglie di un medico della zona, ha patteggiato una pena di quattro anni di reclusione, più uno di permanenza in una casa-lavoro, per sfruttamento della prostituazione.
Un'accusa grave: quella di aver creato un giro di prostituzione di sue connazionali che esercitavano in vari appartamenti ad Ancona. All'epoca furono scoperte molte case d'appuntamento nel capoluogo (in via dell'Industria, via Flaminia, corso Carlo Alberto e via delle Palombare) e a Porto San Giorgio.  Il nome di Quarta era uscito fuori durante un'interrrogatorio di una squillo. La donne sosteneva che il finanziere insieme ad un altro uomo si sarebbero recati nella casa dove si prostituiva.  Avrebbero preteso di fare sesso gratuitamente per chiudere un occhio sulla loro condizione di clandestine. Il fatto però fu smentito da altre due prostitute e dallo stesso indagato.