L'impianto è posto sotto sequestro dalla procura della Repubblica di Ancona
I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere piccoli focolai ancora attivi nelle aree più interne della fabbrica. Le prime verifiche tecniche sulle possibili cause del rogo e sulla stabilità delle strutture sono giò in corso.
L'impianto per ora è stato posto sotto sequestro dalla procura della Repubblica di Ancona. La produzione è stata dirottata negli altri stabilimenti della holding del pollame, a Padova e Bojano. Decisa la cassa integrazione per tutti gli addetti di Castelplanio.