Mariani: « È necessario combattere le abitudini sedentarie»
Un seminario informativo sullo sviluppo della attività motoria e sulla corretta alimentazione in età scolare.
«Il movimento – ha proseguito - è vitale per i nostri bambini, ma è anche una forma di prevenzione, un fatto culturale e igienico. La vera emergenza dei nostri giorni è avviare i giovani alla pratica sportiva per evitare la presenza successivamente di patologie quali le malattie cardiovascolari, forme di ipertensione, sindrome metabolica, obesità».
«Al giorno d’oggi il problema coinvolge soprattutto la famiglia – ha affermato la dott.ssa Giovanna Cameli – Spesso l’alimentazione risente della disgregazione del ruolo familiare e le patologie anche quelle di origine psicologica come l’anoressia e la bulimia sono spesso gravitate in età giovanile.
La relazione dell’incontro è stata affidata al dott. Mario Mauro Mariani, docente di Nutrizione biologica: «Oggi in Italia ci sono oltre due milioni di diabetici-obesi, ma si calcola che tra vent’anni ce ne saranno circa cinque milioni. È necessario – ha dichiarato - combattere le abitudini sedentarie attraverso una adeguata attività fisica, ma è indispensabile abbinare una corretta dieta alimentare. Bisogna imparare a mangiare cibi di qualità e saper distribuire correttamente i vari nutrimenti nella dieta giornaliera. Fondamentale è l’apporto di frutta e verdure, ricchi di vitamine e potere antiossidante come è di estrema valenza bere almeno sei bicchieri di acqua al giorno per assicurare l’equilibrio termico e idrosalino. Una corretta alimentazione – ha concluso - è sinonimo di longevità. Dagli ultimi dati Istat la provincia di Ascoli è ai primi posti della speciale classifica e ciò è in parte dovuto sia all’isolamento che la nostra terra ha subito nel tempo sia all’attenzione ai cibi più naturali e tradizionali di cui la nostra zona è altamente ricca».
A dimostrazione di questi dati statistici, l’intervento del sindaco Piero Celani: «Durante i miei otto anni alla guida del capoluogo piceno ho avuto l’onore di assistere ad oltre dieci festeggiamenti di persone ultracentenarie. Spero sia di buon auspicio per tutti».