Gibellieri «la qualità è garanzia ma ci vuole professionalità»
«In questo modo l’intero territorio potrà crescere sotto il profilo socio-economico e culturale. Il marchio di qualità offre una serie di indubbi vantaggi sia per gli esercenti sia per i turisti». Così ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Ascoli Enio Gibellieri a proposito dell’ambito riconoscimento ottenuto da trentatré imprese turistiche della provincia picena: sedici strutture si sono aggiudicate per la prima volta il marchio “Quality Hotels”, mentre a diciassette è stato rinnovato. La certificazione, promossa dall’Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) in collaborazione con la Camera di commercio di Ascoli, è dunque finalizzata a qualificare la cultura dell’accoglienza, elemento distintivo che valorizza la qualità del servizio alberghiero e che oltre a rappresentare uno stimolo per le politiche di miglioramento delle località turistiche, costituisce una garanzia di qualità anche per il turista. «L’iter seguito è stato rigoroso e il marchio “Quality Hotels” rappresenta un riconoscimento di grande valore – ha affermato Piero Zagara, direttore commerciale dell’Isnart – conferito solo a coloro che hanno dimostrato un’offerta di eccellenza. Le strutture turistiche fanno molto, il loro è un mestiere, un’arte, però è necessario cambiare il modo di vendersi all’estero. L’Italia non può più presentarsi come il Belpaese, il paese dell’accoglienza e del sorriso. Nel prossimo futuro – ha concluso – è previsto l’arrivo nel nostro paese di circa un milione di turisti cinesi ma è indispensabile riconquistare il mercato europeo, soprattutto tedesco, oggi maggiormente attratto da paesi come la Spagna o la Francia. La pretesa del turista, vero attore protagonista, è la qualità; il compito delle istituzioni è fornire un aiuto a tutto il sistema turistico e puntare sul miglioramento della professionalità».