Il progetto ha permesso a 100 studenti di studiare all'estero
E' stato questo il parere comune di tutti i ragazzi che hanno raccontato con voce emozionata il loro soggiorno all’estero durante la cerimonia di consegna degli Europass, il documento comunitario che certifica i periodi di formazione effettuati in Europa, svoltasi all’hotel Marche.
Giunto alla terza annualità, il Progetto Gulliver 2006 ha permesso a 100 studenti della provincia di Ascoli Piceno di trascorrere, nel periodo estivo, un periodo di studio ed orientamento professionale in Irlanda, Inghilterra o Francia partecipando ad attività di formazione linguistica e culturale. Il bando era destinato a giovani di età compresa fra i 15 e i 18 anni iscritti a una scuola media superiore o a un corso di formazione e con un reddito familiare inferiore ad un certa soglia mentre non era necessario avere particolari conoscenze linguistiche.
Durante la permanenza nelle città già “collaudate” dai partecipanti degli scorsi anni (Southsea, Dublino e Montpellier) gli studenti hanno seguito un corso di lingua di 45 ore ed hanno visitato la città, i monumenti, il giardino botanico, la zona industriale, alcune grandi aziende, musei, scuola dei disabili ed anche enti governativi e perfino castelli ed altri importanti siti culturali. La partecipazione è stata completamente gratuita: sono stati infatti interamente coperti i costi di viaggio, vitto, alloggio, assicurazione, formazione linguistica e culturale. I beneficiari hanno inoltre avuto la possibilità di sostenere gratuitamente un esame “Cambridge” o “Alliance Française” per ottenere un’ulteriore certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale: l’89% dei partecipanti ha deciso di approfittare anche di questa occasione contro il 77% dello scorso anno.
Come ha messo in evidenza il dirigente del Servizio Formazione professionale Maurilio Cestarelli, a fronte dei 100 studenti provenienti dai 26 istituti scolastici partners che hanno usufruito del soggiorno formativo, sono giunte ben 243 domande, a testimoniare l’attenzione che il territorio rivolge ad opportunità come queste. Hanno superato quota 1.000 le domande pervenute dalla prima edizione del 2004 e finora sono stati complessivamente ben 325 i giovani che hanno potuto vivere quest’esperienza.
“L’Amministrazione provinciale crede fortemente negli investimenti sui giovani - ha dichiarato l’assessore alla Formazione professionale e Politiche attive del lavoro Emidio Mandozzi – perché chi viaggia e conosce automaticamente cresce e, con lui, cresce il territorio. Ringrazio quindi gli insegnanti che hanno stimolato i ragazzi e i genitori che hanno avuto fiducia in loro consentendo di vivere quest’esperienza di formazione forte e creativa”.
“Ho seguito con grande partecipazione le immagini che scorrevano dei vostri viaggi – ha commentato il presidente della Provincia Massimo Rossi – e so che avete vissuto un’esperienza che ha stimolato emozioni, vi ha incuriosito e messo in contatto diretto con realtà diverse. Ciò vi permetterà di aprire la mente e proiettarvi anche nella sfera del lavoro in un contesto più ampio, europeo e perfino mondiale. Grazie ai vostri suggerimenti porteremo avanti questo progetto di grande rilievo cercando di migliorarlo anno dopo anno”.