Si ripete così quest’anno il progetto “Visita ai lager nazisti per ricordare”, avviato per la prima volta dalla Provincia nel 2006. per sostenere i viaggi d’istruzione delle scuole nei luoghi della memoria e, in particolare, nei campi di deportazione o di sterminio della seconda guerra mondiale.
Gli istituti scolastici che intendono usufruire dei contributi debbono presentare domanda alla Provincia. Le richieste saranno soddisfatte seguendo l’ordine cronologico e nei limiti delle disponibilità del fondo istituito. Il contributo massimo per ogni singola scuola è stabilito in mille euro.
“Con questa iniziativa, la Provincia – ha detto il presidente Silenzi - contribuisce a far conoscere alle nuove generazioni cosa accadde nei campi di sterminio, affinché, non dimenticando gli orrori dei lager, possano meglio comprendere il significato profondo di parole come ‘democrazia’, ‘comprensione’, ‘rispetto dell’altrui idea’, e riflettere sul valore della vita, sul bisogno di pace e di concordia fra tutti i popoli”.
Lo scorso anno il fondo provinciale ha permesso ad otto istituti scolastici del territorio maceratese di organizzare viaggi d’istruzione per, complessivamente, circa 500 studenti, con destinazione i campi di concentramento di Flossenburg-Weiden, Mauthausen, Fossoli, Dachau, Auschwitz-Birchenau.