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Bilancio di previsione approvato e Irpef alle stelle
Servirà a risanare un buco in bilancio?
E ora il tutto verrà spedito alla Corte dei Conti.
Dopo l'aumento dell' Ici e della tassa dei rifiuti adesso quindi aumenterà anche l'Irpef. E' stato deciso questa mattina in consiglio comunale con ventuno voti a favore e un astenuto. Un aumento sostanzioso per i nostri cittadini, si passerà infatti dallo 0,5 per mille allo 0,8 per mille. Secondo i calcoli fatti dai consiglieri di minoranza sarà un aumento pari al 60% .Tradotto in soldoni nelle casse del Comune finiranno ben 1milione e 650 mila euro.
E tutto questa anche grazie all'aiuto del consigliere Trenta. Lo aveva detto ai quotidiani e alle televisioni locali, l'aumento dell'Irpef lui non l'avrebbe votato. E invece anche questa volta ha cambiato le carte in tavola. Ma c'è di più. Aveva detto anche che se il suo fosse stato il ventunesimo voto si sarebbe astenuto. Nulla di tutto ciò, l'unico che ha deciso di farlo è stato il consigliere Cesare Celani, dicendo ai suoi colleghi “di ripensarci”. Il fatto è che se i voti fossero stati venti la variazione non sarebbe passata. Quindi il consigliere Trenta è stato il vero ago della bilancia. Per la maggioranza l'aumento servirà a fare delle importanti opere pubbliche mentre secondo la minoranza servirà unicamente a risanare, e poi non tutto, un buco in bilancio. «A novembre gli ascolani avranno una bella stangata: 150 euro di Irpef in più. E poi non capisco perchè oggi si debba discutere anche del bilancio di previsione – ha chiesto il consigliere del Pdci, Emidio Catalucci – quando, da sempre, per quest'ultimo si è deciso di fare una seduta a parte». E la spiegazione è venuta da Roberto Allevi dei Ds :“«Ci credo che deve passare questo aumento altrimenti tutto l'impianto del bilancio salta».
Ovviamente il sindaco Piero Celani ha ribattuto dicendo che «l'aumento in questione è strettamente concatenato al bilancio e quindi deve essere discusso prima». Ma quali sono questi urgentissimi progetti, di cui gli ascolani proprio non possono fare a meno? Tra i primi posti ci sono: impianti di campi sportivi in erba sintetica, una rotatoria, la riqualificazione di alcune strade e la manutenzione della palestre. «E dire che le famiglie ascolane devono fare i salti mortali per arrivare a fine mese – ha detto Nazzareno Firmani dei Ds – . I nostri nuclei familairi sono “estesi” perchè spesso sopravvivono grazie alle pensioni degli anziani». Fortunatamente almeno le famiglie con un redditto di 8 mila e 500 euro non dovranno pagare l'Irpef anche se la minoranza aveva chiesto che questa soglia fosse più alta.