Valorizzare il patrimonio termale presente nelle Marche e metterlo in rete con i centri presenti nella euro regione Adriatica è lo scopo che si propone il progetto “Thermalis”, in modo da migliorare l’offerta dei servizi turistici ed attrarre investimenti nel settore turistico termale. Finanziato dall’Unione Europea con 818mila euro, vi partecipano la Regione Marche in qualità di promotore, il Veneto e l’Abruzzo insieme con Bosnia, Albania e Serbia. Coordinatore del progetto è Svim, che lo presenterà il 3 aprile alle ore 10,30 presso la sala convegni – V piano, palazzo ex Mediocredito. Interverranno l’assessore regionale al Turismo Luciano Agostini, l’amministratore unico di Svim Roberto Tontini e gli assessori provinciali al Turismo Giovanni Rondina (Pesaro); Luciano Montesi (Ancona); Donato Caporalini (Macerata); Avelio Marini (Ascoli piceno). Il progetto verrà illustrato dal direttore di Svim, Francesco Marchesi, mentre i dirigenti regionali del servizio Turismo Mariano Landi e Paolo Brugè interverranno sull’importanza strategica di “Thermalis” all’interno della programmazione regionale di settore. Sono inoltre previsti gli interventi di Francesco La Barbera per Federterme e di Danilo Compagnucci, presidente della Consulta regionale delle industrie termali. Nel pomeriggio, si terrà il tavolo tecnico tra i partner del progetto, coordinato da Lucia Catalani di Sviluppo Marche.