E ora si fa lezione sulla Geneviève

E ora si fa lezione sulla Geneviève

Ma servirà anche al monitoraggio ambientale e di oceanica

 Quest'ultima verrà utilizzata anche  come mezzo idoneo a eseguire studi e ricerche scientifiche marittime.Giovedì 29 marzo, davanti al notaio Stefani di San Benedetto del Tronto, il dirigente del Servizio Pianificazione, bacini di trasporto, mobilità territoriale – informatica della Provincia ing. Mario Nobile e gli armatori Giulio Marchegiani e Francesco Mosca hanno firmato gli atti relativi alla cessione gratuita della motonave “Geneviève” all’amministrazione provinciale di Ascoli Piceno.
La “Geneviève” sarà affidata in gestione, mantenendo però la Provincia la funzione di coordinamento e programmazione dell’utilizzo tra i vari soggetti coinvolti. A tale proposito gli obiettivi sono chiari: per quanto riguarda la didattica, la nave permetterà agli allievi dell’IPSIA di San Benedetto del Tronto di effettuare il tirocinio propedeutico al titolo di Ufficiale di navigazione e Ufficiale di macchina, agli allievi degli altri Istituti professionali con indirizzo “Tecnico del mare” di effettuare a bordo le ore di stage prescritte per conseguire il “Diploma europeo di specializzazione per le trasmissioni in mare” (GMDSS). Inoltre, a seguito di uno specifico progetto da presentare al Ministero dei Trasporti, la motonave sarà utile a tutti coloro che, in possesso di un qualsiasi diploma di scuola secondaria di secondo grado, vogliano intraprendere la carriera di Ufficiale di navigazione o di macchina svolgendo il relativo addestramento e il conseguente tirocinio di 12 mesi su una unità navale di idonee caratteristiche.
Ma nelle intenzioni della Provincia, la “Geneviève” svolgerà funzioni di monitoraggio ambientale e di oceanica: a bordo si potranno sviluppare studi per la gestione sostenibile delle risorse marine e la salvaguardia della biodiversità nel Parco Marino del Piceno, mentre le Università che formano docenti di discipline nautiche e di macchine marine potranno dare ai propri allievi l’opportunità di effettuare stage di formazione a bordo.
Tra le linee guida che la Provincia si prefigge di perseguire con quest’operazione c’è anche la realizzazione di programmi tesi all’educazione, alla riabilitazione e all’inserimento sociale di persone diversamente abili e di persone affette da dipendenze patologiche.
“La nostra politica verso un modello di sviluppo sostenibile compie un altro passo in avanti - ha dichiarato il Presidente della Provincia Massimo Rossi - la Geneviève consentirà di rendere ancora più complete le azioni di valorizzazione delle nostre risorse come il Parco Marino, e di educare e formare i giovani alle diverse materie e discipline del mare. Vogliamo avvicinare e coinvolgere tutti i soggetti che amano il mare, amano il nostro territorio e condividono con noi lo sforzo di dotare la nostra Provincia di mezzi, attrezzature e progetti in grado di consentire una reale valorizzazione del Piceno”.
“Mi preme sottolineare due valenze di quest’acquisizione – prosegue Rossi - l’uso previsto della nave anche per progetti rivolti alle persone diversamente abili ed il ringraziamento sentito agli armatori che, già finanziati con fondi europei per la cessazione delle attività della nave, hanno sostenuto la nostra richiesta al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali di acquisirla”.
“E’ un altro risultato da noi conseguito con determinazione e dedizione - ha dichiarato l’assessore ai trasporti Ubaldo Maroni – non è stato un lavoro da poco quello di relazionarsi con Enti e soggetti diversi per portare a termine la procedura di assegnazione. Il lavoro non si conclude con la acquisizione della Geneviève: intendiamo coinvolgere enti ed organizzazioni del territorio per promuovere insieme le nostre peculiarità e per sviluppare ulteriormente il nostro saper fare, specialmente nelle attività connesse al mare”.