Ascoli: "Situazione pesante, ma speranze più concrete per salvare alcune aziende"
Un quadro che possa ridare certezze e far trovare soluzioni meno pesanti possibili per l’intera comunità regionale.
Qualche azienda è in situazione più grave, altre in acque migliori perché vi è la possibilità di concludere a breve trattative di acquisto o di affitto da parte di Multinazionali. Tuttavia oggi abbiamo dovuto purtroppo registrare un’ulteriore brutta notizia: la richiesta di mobilità per 91 lavoratori della General Service che ha stabilimenti a Matelica, Monteroberto e Coste di Staffolo, dove speriamo non si verifichino emergenze come è già accaduto a Fabriano per il fallimento della Tecnoservice con 70 lavoratori in mobilità, senza stipendio da 4 mesi e diverse persone in condizioni drammatiche e di forte necessità economica.”
Questo è il quadro riassuntivo che l’assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli ha tracciato al termine della riunione di oggi pomeriggio con i Sindacati, alcuni amministratori delle aziende, sindaci dei comuni dove sono ubicati alcuni stabilimenti, amministratori della Provincia di Pesaro-Urbino. Erano presenti, infatti, i rappresentanti sindacali di FIM CISL, FIOM CGIL regionali e provinciali, l’assessore della Provincia di Pesaro-Urbino, Massimo Galuzzi, il sindaco di Monteroberto Renzo Zuccaro; di Mergo, Ferdinando Tiberini ; di Campofilone Ercole D’Ercoli, l’assessore Egidio Montemezzo di Matelica. Per le aziende, l’ amministratore di Italfilter Walter Zinetti, il responsabile produzione di Gold Basket Nereo Cerquetti, l’amministratore di General Serivice, Emilio Dominici.
E proprio quest’ultimo ha riferito che da domani, d’accordo con Confindustria, si aprirà la procedura di mobilità, resa inevitabile dalla mancanza di commesse di lavoro da tre mesi e dal ritiro delle attrezzature da parte delle società committenti.
Una speranza più solida invece per Italfilter il cui amministratore ha parlato di “fiducia nella buona riuscita delle trattative per la concessione in affitto dell’azienda ad alcune imprese interessate sia delle Marche che del Nord.” Un nodo che si scioglierà tra circa dieci giorni, stesso tempo che servirà a condurre in porto le trattative di acquisto in corso per altre aziende del gruppo da parte di multinazionali americane e altri soggetti, come ha riferito l’avvocato Gagliardini in rappresentanza dell’imprenditore Violini e di Italfilter.
I Sindacati hanno unanimemente insistito con i diversi rappresentanti aziendali sulla messa a disposizione al più presto della documentazione contabile (buste paga) per consentire la valutazione delle indennità di mobilità dei lavoratori della Tecnoservice, ad oggi attualmente non reperibile. Un atto che consentirebbe di non dilazionare ulteriormente gli emolumenti mensili.
“Di fronte a questa situazione, oggi certo più appesantita- ha concluso l’assessore Ugo Ascoli – non possiamo che sperare nelle parole di quanti hanno prospettato eventuali conclusioni positive per alcune aziende. La Regione, come al solito, assicurerà da parte sua la massima disponibilità e impegno in qualunque caso si ritenga utile un suo intervento".