Lappuntamento è per le 17 al teatro Comunale di Porto San Giorgio
Emerge con tutta evidenza la necessità di una gestione oculata delle risorse idriche anche nelle aree in cui tale problema risulta meno stringente. A maggior ragione in quei territori dove, oltre alla carenza di acqua, si somma il problema della potabilità. L’uso di acqua contaminata è causa diretta della morte di 6.000 persone ogni giorno, per lo più bambini sotto i 5 anni, stroncati da diarree e dissenterie: 4 bambini al minuto.
Di questo, e delle prospettive per un utilizzo responsabile delle risorse idriche, si parlerà domenica 1 aprile, alle ore 17, presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondiale dell’Acqua che ricorre il 22 marzo. L’incontro, inizialmente previsto per venerdì 30 marzo, è stato organizzato dalla Comunità Volontari per il Mondo e dal Comune di Porto San Giorgio, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno e di COOP Adriatica.
Il dibattito sarà preceduto da uno spettacolo di Neri Marcorè: la sensibilità dell’artista marchigiano verso il problema del diritto di tutta l’umanità all’accesso all’acqua, si è coniugata con il lavoro che il CVM da anni sta effettuando nei Paesi in via di sviluppo proprio nel settore dell’approvvigionamento idrico, a favore di popolazioni particolarmente svantaggiate.
Allo spettacolo (ad ingresso libero) seguirà un dibattito su “Acqua: diritto naturale dell’umanità” cui interverranno lo stesso Marcore’, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, il Sindaco di Porto San Giorgio, Claudio Brignocchi, Rosario Lembo per il Contratto Mondiale sull’Acqua e Riccardo Sollini per il CVM.