La rassegna da oltre venti anni è la più importante nel settore del made in Italy alimentare
Dal 13 al 16 aprile, infatti, faranno tappa al Cibus 2007, il Salone internazionale dell’Alimentazione di qualità che, per la prima volta, si svolgerà a Roma nel nuovo quartiere fieristico. L’iniziativa, organizzata dalla Sipi srl, Società di Servizi di Confindustria Ascoli, è stata resa possibile grazie al contributo della regione Marche, della Provincia di Ascoli, della Camera di Commercio e della Carisap e con il coinvolgimento della Confindustria di Ascoli e di Fermo, Copagri, Confartigianato Imprese, Confcommercio, Confesercenti e Cna.
La rassegna, che si è sempre svolta a Parma, è da oltre un ventennio la più importante nel settore del made in Italy alimentare e rappresenta dunque una prestigiosa vetrina per tutti quei prodotti realizzati nel Piceno che saranno così al centro dell’interesse di operatori, grossisti e distributori da tutt’Italia.
La scelta di realizzare nella capitale la nota manifestazione gastronomica nasce in primis dalla considerazione che Roma è la città più famosa al mondo. Costantemente sotto l'attenzione mediatica e baricentro di un ampio sistema di distribuzione, è stata quindi individuata come la sede più opportuna per proporre, utilizzando il know-how di Fiere di Parma, un’occasione di promozione di prodotti e aziende che quotidianamente fronteggiano l'aggressività degli altri mercati. Una promozione dunque forte per quei prodotti alimentari spesso oggetto di concorrenza sleale e che indubbiamente meritano un palcoscenico di primo piano per dare visibilità e comunicare al meglio le proprie specificità.
Le aziende aderenti, delle province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata ed Ancona: Pantaleone, I Piceni Invisibili e Casato per i vini, Meletti e Varnelli per i liquori, Atollo e Sgattoni per i surgelati ittici, Nuova Orsa M, Fioravanti e Orma Group per le specialità gastronomiche, Hostbook, Tiamat e Nerea per le acque minerali, Campofilone, De Carlonis e Spinosi per la pasta fresca, Confcommercio Turismo e Confindustria Ascoli per l’ospitalità turistica, Copagri – Aras per le carni alternative, Ciriaci, Faleria e Salumificio del Conero per i salumi, Monaldi per le uova e i prodotti connessi, Sabelli per i formaggi, Gela per le specialità surgelate e le tecnologie per l’industria, Granatiero per le tecnologie dell’industria alimentare, Ralò per le conserve vegetali e prodotti vari, Italorto per i prodotti ortofrutticoli, Gastreghini per i prodotti da forno, Baldi Ristorazione per carni e prodotti alimentari. Particolarmente rilevante il numero delle aziende delle province di Ascoli e Fermo che quest’anno, per la prima volta, esordiranno con il marchio collettivo “Marche Picene - Valori & Ricchezze del Piceno”.